Varese, le conversazioni tra il medico e l'infermiera: "Se vuoi uccido anche i bambini"

mercoledì 30 novembre, 2016

SARONNO (VA), 30 NOVEMBRE - Sono state rese note, alcune conversazioni choc tra il medico e l’infermiera arrestati ieri a Saronno (Varese). I due erano stati fermati nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Busto Arsizio, con l’accusa di cinque morti sospette, avvenute tra il 2013 e il 2016.[MORE]

L’inchiesta vede coinvolte in tutto dieci persone. Dall’ordinanza cautelare che ha portato all’arresto dei principali indiziati, ecco così emergere le prime delucidazioni. Secondo quanto appreso dall'Ansa, le indagini rivelerebbero una vera e propria macchina della morte: «Non sai quanto le nostre menti omicide messe assieme siano così geniali». Sarebbero queste le parole pronunciate dal figlio di Laura Taroni, l’infermiera accusata assieme al medico ed amante, Leonardo Cazzaniga.

Nelle conversazioni si parla delle potenziali vittime: «Ma poi la nonna Maria la facciamo fuori..» o ancora «La Nene la possiamo far fuori quando vogliamo e anche la zia Adriana». Altro dato drammatico, che emergerebbe dalle indagini, è il coinvolgimento del figlio dell’infermiera, appena undicenne.

Il dottor Cazzaniga si faceva chiamare «Dio» o «L’angelo della morte». Dalle registrazioni, sempre secondo quanto riporta l'Ansa, si evince un vero e proprio protocollo utilizzato al fine di mietere vittime. Questo protocollo rispondeva solitamente ad un cocktail di farmaci, che avrebbe stroncato le vite dei pazienti. Alla fine le morti sospette sono 5: da Angelo Lauria, 69enne malato di tumore, ucciso con una dose di Propofol cinque volte superiore al regolare dosaggio, a Giuseppe Pancrazio Vegani, 71 anni, con dieci dosi di morfina oltre la normalità.

Ma gli ultimi due esempi sembrano essere solo alcuni di una lunga e spietata catena. Il racconto è tutto lì, nelle 61 pagine di medici ed infermieri, che hanno collaborato con i magistrati protagonisti dell’inchiesta. Scenari inquietanti riguarderebbero anche la storia tra il medico e l’infermiera, con quest’ultima pronta ad eliminare persino i bambini. Ed ancora: il fascino dell’omicidio segreto e perfetto, quello farmacologico, sino al delirio nei confronti del figlio: «Tu somigli a tuo padre e ti ammazzerò».

foto da: ilgiorno.it

Cosimo Cataleta

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