Uragano Matthew: oltre 300 morti ad Haiti. Si teme disastro umanitario

venerdì 7 ottobre, 2016

MILANO, 7 OTTOBRE - E’ un racconto drammatico quello che ha colpito Haiti, spazzata via dall’uragano Matthew. 343 le vittime con 339 perdite ad Haiti e 4 nella Repubblica Dominicana. Intanto, l’uragano è sceso a categoria 3 ma mantiene una velocità devastante di oltre 200 km l’ora. Si teme per la Florida e per gli stati di Sud Carolina, Nord Carolina e Georgia.[MORE]

Nonostante il declassamento da categoria 4 a 3, i venti continuano a rimanere terribilmente stabili e preoccupano anche alla luce dei dati drammatici. Il presidente Barack Obama ha già dichiarato a riguardo lo stato d’emergenza federale in Florida, mentre centinaia di voli sono stati cancellati. Si parla a riguardo di ben 1500 appuntamenti aerei rimandati, accompagnati dalla chiusura dei parchi e dall’invito a lasciare lo Stato per salvare le proprie vite. Sono già 1,5 milioni le persone evacuate.

Il presidente Obama, decretando lo stato d’emergenza, affiderà al Dipartimento della Sicurezza interna e alla Federal Emergency Management Agency (FEMA) le operazioni di coordinamento dopo l’avvento di Matthew. L’uragano dovrebbe oggi abbattersi sulla Florida, prima di interessare gli stati di Georgia e South Carolina nella giornata di domani, sabato 8 ottobre.

«E’ un pericolo serio. Ascoltatele autorità locali, preparatevi, prendetevi cura l’uno dell’altro» è il messaggio del presidente americano via Twitter nei confronti dei propri connazionali. Il governatore della Florida, Rick Scott, ha invitato la popolazione ad evacuare, soprattutto in quelle zone considerate ad alto rischio. Disagi anche Palm Beach e Martin, dove circa 140mila persone sarebbero senza corrente. La vicenda dell’uragano Matthew è già considerata come la tempesta più devastante degli ultimi dieci anni. La situazione di Haiti è invece stata paragonata in termini di proporzione al drammatico terremoto del 2010.

foto da: tg24.sky.it

Cosimo Cataleta

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