Un prezioso tappeto di "pittura connettiva" a Palazzo Merati-Venezia
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VENEZIA, 16 LUGLIO 2013 - Continua, con grande successo e affluenza di pubblico a Palazzo Merati d'Audiffret de Greoux, nella cornice della splendita Venezia, fino al 31 luglio 2013 la mostra di Arte Contemporanea Symphonie de colueurs 2, curata da Gregorio Rossi, con la presenza delle opere di 27 artisti selezionati dal Museo M.A.C.I.A e dell’opera collettiva Sinergie di fragmenta 6 realizzata, in questo spazio, con il progetto La stanza del colore di Anna Seccia.
L’opera Sinergie di fragmenta 6, nasce il 9 giugno dall’happening pittorico condotto da Anna Seccia nella sala monumentale del seicentesco palazzo veneziano, spesso rappresentato nei dipinti del Canaletto e del Guardi, dove visse Casanova e abitò anche Friedrich Nietzsche.
In un gioco gestuale libero con il colore, il pubblico, presente alla mostra, si è trasformato da spettatore ad oggetto di azione e l’artista, come uno sciamano, attraverso un percorso immaginifico lo ha condotto alla danza pittorica del ritmo musicale delle Opere, appositamente composte dal Maestro Antonio Cericola, introdotte dalla violoncellista Elena Krasantovich.
Baipassando le parole, attraverso un’azione di “pittura connettiva” in un processo circolare di “costruzione e decostruzione” del fare pittorico, giocando con i colori acrilici è stato possibile perlustrare in una dinamica relazionale, quello spazio indefinito di interscambio tra dimensione visiva, forme archetipiche, stesura di colore e suono, per un racconto di senso comune di memorie, in una progressiva dilatazione della fantasia che, attraverso la fusione di gesti, ha prodotto un lavoro in comunione che è di tutti in ugual misura.
Gruppi di partecipanti ad aggregazione spontanea, in piena autonomia e libertà hanno dipinto sei pannelli in legno di misura cm 90 x 145 cadauno sistemati a terra. I pannelli a fine lavoro sono stati riuniti insieme dagli stessi autori in una singola opera, con un senso di racconto condiviso.
Attraverso il successivo procedimento di sintesi attuato dall’artista che ha lasciato spazio alle singolarità di tutte le presenze è venuta alla luce l’opera collettiva Sinergie di fragmenta 6, pittura acrilica su tavola di metri 5.40 x 1.45.
I singoli pannelli, che si mostrano con un’autonomia compositiva-coloristica autonoma, pur facenti parte di un racconto di un’opera unica a fine mostra, nel concetto di interrelazione- relazione - dono- scambio, fragmentazione, caro all’artista, andranno singolarmente a dialogare con Istituzioni e Musei che ne faranno richiesta.
La singolarità della proposta di Anna Seccia ha visto la partecipazione sia di autorevoli artisti di caratura internazionale che di persone di tutte le età senza nessuna esperienza pittorica, finanche bambini e questo sta a dimostrare quanto l’arte sia portatrice di valori “altri” quando sconfina nella bellezza profonda della partecipazione-condivisione.
Partecipanti
Piero Agostini, Anna Arban, Benedetta Baietta, Libera Carraro, Elena Collet, Angela Crucitti, Alexander Kanevsky, Daniela Kanevsky, Jeon Kuihee, Elena Mangu, Pasquale Mazzullo, Valentina Morporgo, Flavia Pitarresi, Caterina Rossi, Anna Seccia, Barbara Tagliapietra, Stefano Zanus.
L’opera realizzata verrà documentata in un prestigioso catalogo,curato da Gregorio Rossi, inserito nella collana editoriale del Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America con i seguenti avvalli: Stemma della Repubblica Italiana, Patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica di Costa Rica presso il Quirinale, logo del M.A.C.I.A. [MORE]