Ue bilancio, monito Nobel: con tagli alla ricerca fuga cervelli
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MILANO, 18 NOVEMBRE 2012 – Contro i tagli di quasi 6 miliardi previsti nella proposta Van Rompuy riguardante il bilancio pluriennale Ue, si sono mobilizzati premi Nobel per la medicina Tim Hunt (2001) e Jules Hoffmann (2011) che, insieme alla presidente del Consiglio europeo per la ricerca, Helga Nowotny, e il direttore della Organizzazione europea per la biologia molecolare, Maria Leptin, hanno presentato ai presidenti delle tre istituzioni europee (al Parlamento Martin Schulz, alla Commissione Jose' Manuel Barroso e al Consiglio Herman Van Rompuy) la copia di una petizione on line (http://no-cuts-on-research.eu/), al fine di chiedere il blocco dei suddetti tagli.
L’allarme lanciato dai Nobel è che, a causa di ciò, entro il 2020, l'Europa rischia di una fuga di massa dei suoi cervelli migliori. In merito alla suddetto petizione, cha in tre settimane ha già raccolto oltre 130mila firme, Amalia Sartori, presidente della Commissione Industria, ha sostenuto: ''Siamo pronti a sottoscriverla anche tutti noi''. [MORE]
Come ha sottolineato Nowotny, “Ogni miliardo tagliato significa 600 progetti di ricerca in meno”. Invece, Hunt e Hoffmann, che hanno puntualizzato che, “se c'è incertezza sui finanziamenti, i ricercatori migliori sono i primi a partire''. Per Leptin, con la partenza dei migliori cervelli, se ne andrebbero via anche le possibilità che”l'industria europea - che dipende direttamente dalla ricerca e dalla capacità di innovazione - resti competitiva”. Concetto rafforzato da Nowotny, che ha aggiunto, “Il rischio è di fare come i piloti di aereo che al momento del decollo tagliano il carburante”
Nello specifico, per il capitolo della competitività la proposta della Commissione consiste nello stanziamento di 155,52 miliardi (di cui 80 per la ricerca) nei sette anni tra 2014 e 2020. Invece, in quella presentata da Van Rompuy , l’importo scende a 152,65 miliardi, di cui 75 per la ricerca. La petizione è stata lanciata dai network Ise (Iniziative for Science in Europe) e Young Academy in Europe, in conseguenza del fatto che, il 23 ottobre scorso i vincitori di 44 premi Nobel e 6 medaglie Fields (il 'Nobel' della matematica) hanno siglato una lettera-appello inviata ai 27 capi di governo.
(Fonte, Ansa)
Rosy Merola