Trematerra denuncia gravi ripercussioni in agricoltura, scoperta del batterio "E. Coli"
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Catanzaro, 6 giugno 2011 - L’assessore regionale All’agricoltura Michele Trematerra, in riferimento all’allarme lanciato in Germania in seguito alla scoperta del batterio “E. Coli”, informa che “gravi ripercussioni economiche sul comparto orticolo calabrese sono stati causati dalle notizie relative alle infezioni causate dal batterio”. Secondo l’assessore Trematerra[MORE] “la comunicazione, rivelatasi poi infondata, nella trasmissione del batterio mutato, connessa al consumo di determinati ortaggi (cetrioli spagnoli), ha ingenerato paure e negative ripercussioni sulle produzioni orticole calabresi già provate dalla difficile congiuntura economica.
Il Dipartimento regionale all’Agricoltura – fa sapere Trematerra - si è prontamente attivato comunicando al competente Ministero, le difficoltà a cui stanno andando incontro i produttori calabresi. Pertanto, domani a Bruxelles è prevista una riunione specifica per valutare i danni insiti negli effetti di una errata comunicazione all’opinione pubblica Europea e mondiale. Inoltre – sottolinea ancora l’assessore regionale all’Agricoltura - è da considerare che le ultime notizie di stampa escluderebbero gli ortaggi come fonte di contagio e troverebbero nei germi di soia prodotti in Germania la possibile causa. Quindi – assicura infine Trematerra - il consumo di prodotti orticoli calabresi è assolutamente da considerarsi sicuro, sia per le modalità di coltivazione e la serietà dei nostri produttori, che per i controlli che sui prodotti stessi vengono effettuati”. p.g.