Tragedia nelle acque maltesi, naufragato un barcone con a bordo 200 passeggeri
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Lampedusa, 6 Aprile - È naufragato nella notte, intorno alle 4:00, un barcone di migranti con a bordo circa 200 passeggeri, molto probabilmente in partenza dalla Libia per raggiungere Lampedusa. La tragedia, avvenuta a 39 miglia dall’isola siciliana, si è consumata in acque di giurisdizione SAR di Malta, lungo un tratto di mare battuto solitamente da imbarcazioni di provenienza libica, a differenza di quelle tunisine che generalmente viaggiano più a est. [MORE]
Ricevuto un SOS dal telefono satellitare della nave in difficoltà, sono state proprio le autorità de La Valletta ad avvertire la centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma, dichiarando di non essere in grado di intervenire.
Un elicottero, un aereo maltese e una motovedetta della Guardia Costiera Italiana stanno ora operando nel Canale di Sicilia, lanciando zattere e salvagente, per potare in salvo i 130 dispersi. Ma le proibitive condizioni del mare forza 6, con raffiche di vento proveniente da Nord Ovest che superano i 30 nodi, hanno rallentato di molto anche le operazioni di ricerca coordinate dalla Centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo.
Fino a questa mattina sono state tratte in salvo solo 48 persone, mentre i cadaveri avvistati sarebbero solo una ventina: "Sono passate ancora poche ore dal naufragio per considerare perse tutte le speranze" ha affermato un operatore della Guardia Costiera.
I superstiti sono adesso in viaggio verso Lampedusa, dove, sul molo Favaloro, sono predisposte tutte le attrezzature necessarie in caso di emergenza.