Tragedia Torre Piloti a Genova, arrivano le prime condanne "dimezzate"
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GENOVA, 17 MAGGIO - A quattro anni dal crollo della Torre Piloti a Genova (maggio 2013, ndr), sono arrivate le prime condanne nei confronti degli indagati, tuttavia dimezzate rispetto alle originarie richieste dell’accusa. Questa la sentenza del giudice di Genova in sede monocratica, rispetto ad una tragedia che costò la vita a 9 persone con il coinvolgimento di altri 4 feriti.[MORE]
Nel dettaglio, il verdetto ha portato ad infliggere una condanna di dieci anni e quattro mesi al comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni. Pena di otto anni e mezzo per il primo ufficiale Lorenzo Repetto, mentre per il direttore della sala macchine Franco Gianmoro la pena è di 7 anni. Condannato anche Antonio Anfossi, pilota del porto, con una pena pari a quattro anni e due mesi.
Assoluzione invece per il delegato della compagnia Messina, Giampaolo Olmetti. Alla Messina, proprietaria di Jolly, è stata comminata invece una sanzione pari ad un milione di euro. La lettura della sentenza ha suscitato la profonda rabbia dei familiari, che hanno a lungo urlato «vergogna» rispetto alla decisione di assolvere Giampaolo Olmetti. Le famiglie si sarebbero poi scagliate contro il comandante Paoloni, presente in aula. Sono stati poi fermati dai loro legali.
«Assassini, assassini. Avete ammazzato 9 persone. Non finisce qui». Questo il messaggio delle famiglie urlato più volte in aula, in una vicenda che ha mostrato tutta la delusione dei parenti delle vittime, a causa di condanne considerate troppo soft. Per Paoloni l’accusa (attraverso il pm Walter Cotugno) aveva infatti richiesto 20 anni e 7 mesi, mentre per Olmetti, poi assolto, una condanna pari a 17 anni.
foto da: corriere.it
Cosimo Cataleta