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NAPOLI, 18 FEBBRAIO 2015 - Il cadavere mutilato di un bambino albino di un anno è stato ritrovato a pochi chilometri dalla sua abitazione, nel nord della Tanzania, dalla quale era stato portato via domenica scorsa da un gruppo di miliziani armati di machete. Yohana Bahati, questo il nome del bambino, è stato trovato con le mani e i piedi tagliati. Due persone sono state arrestate. [MORE]
La madre del piccolo è rimasta a sua volta gravemente ferita, dopo aver tentato invano di difenderlo. Si trova ora ricoverata in ospedale con tagli da machete su viso e braccia.
Sono purtroppo diversi i bambini albini africani uccisi in Tanzania per superstizione e stregoneria. Negli ultimi anni ne sono stati ammazzati almeno 74. Gli albini vengono mutilati e poi le parti del loro corpo vengono vendute agli stregoni che le utilizzano nei loro incantesimi. Secondo quanto riportato dal Guardian un corpo può arrivare a valere anche 60mila euro.
Nonostante il mese scorso il governo del Paese africano abbia emesso un divieto di esercitare la stregoneria, continuano a verificarsi rapimenti e omicidi efferati di persone con questa anomalia congenita. L’albinismo è molto diffuso in Tanzania, probabilmente a causa dei legami fra consanguinei. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che il 2015 potrebbe essere un "anno pericoloso" per gli albini.
Si è già verificato un altro caso di rapimento. Non si hanno, infatti, più notizie di una bambina di quattro anni, Emmanuelle Nundi. Le autorità dello Stato africano, che hanno già fatto arrestare 15 persone per la sua scomparsa, compreso il padre, hanno anche offerto una ricompensa pur di riuscire ad ottenere informazioni sulla bimba.
[foto: quotidianodiragusa.it]
Antonella Sica