Svolta delle indagini sul caso Ansaldo: due arresti nel torinese
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TORINO, 14 SETTEMBRE 2012-A sparare a Adinolfi era stato un uomo che lo aspettava sotto casa, mentre un complice lo attendeva su uno scooter con cui poi i due sono fuggiti. Oltre ai due fermi, sono in corso alcune perquisizioni in Piemonte e in Toscana; la polizia si muove anche verso i centri di aggregazione di area anarchica tra Bordighera, Cuneo e Pistoia.
Il 7 maggio scorso fu gambizzato il manager dell'Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi; adesso la svolta delle indagini: nella notte i carabinieri del Ros e gli uomini della Digos di Genova hanno arrestato, a Torino, due anarco-insurrezionalisti piemontesi accusati di aver preso parte all’agguato del 7 maggio scorso ai danni dell’ingegnere Roberto Adinolfi, 59 anni, amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare (di Finmeccanica).[MORE]
I due fermati, Nicola Gay (35 anni) e Alfredo Cospito (46), stavano per lasciare l'Italia.
Sono ora accusati di attentato con finalità di terrorismo, lesioni aggravate con finalità di terrorismo, porto abusivo d'arma. Gli arresti sono stati eseguiti su disposizione del procuratore aggiunto Nicola Piacente e del pm Silvio Franz e nel pomeriggio riferirà i dettagli dell'operazione il procuratore di Genova Michele Di Lecce.
Gian Luca Cossari