Sparatoria a Napoli est: 40 colpi di pistola ed un kalashnikov seminano il panico
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NAPOLI, 2 SETTEMBRE 2014- Sparatoria nel bel mezzo del pomeriggio nella periferia est della città. Due elicotteri sorvolano la zona orientale della città, in strada si sentono urla e persone che scappano dovunque. Siamo a San Giovanni A Teduccio, e sono le 16 di un tranquillo pomeriggio di fine estate, tranquillo fino a quando sei uomini a bordo di moto di grossa cilindrata non iniziano a sparare all'impazzata nei pressi di Via Alveo Artificiale, alle spalle del corso principale.
Con i caschi integrali ed imbracciando un kalashnikov, sei uomini hanno seminato il panico tra i cittadini del quartiere, arrivando vicino all'abitazione di Salvatore D., già noto alle forze dell'ordine ed ex affiliato al clan dei Mazzarella.
L'atto intimidatorio non ha lasciato feriti, ma la paura in strada è stata tanta. Pochi minuti fa, gli uomini delle forze dell'ordine hanno ritrovato, in una soffitta abbandonata in Via Taverna del Ferro, il kalashnikov utilizzato per la sparatoria.
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Tutto il corso San Giovanni è disseminato da almeno 40 bossoli di pistole e la polizia sta ancora indagando sugli eventuali moventi dell'accaduto, soprattutto sulle dinamiche tra i clan della zona.
Al centro delle indagini, c'è il nuovo clan reggente a San Giovanni, ovvero quello dei Formica-Rinaldi-Reali, attualmente in lotta con la vecchia famiglia dei Mazzarella, un tempo importantissima a Napoli Est.
Un'azione così vasta in molte strade del quartiere ha seminato il panico tra cittadini e commercianti e, secondo gli inquirenti, andrebbe considerata come un avvertimento alla vecchia guardia dei Mazzarella.
Fonte: Il Mattino
Nicoletta de Vita