Slot Machine truccate: 12 denunce dalla Guardia di Finanza torinese
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TORINO, 7 LUGLIO - Slot machine truccate, per un giro d’affari da 28 milioni di euro l’anno. La scoperta proviene dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato 12 persone, accusate di gestire un business milionario esportato in tutta Italia.[MORE]
I gestori delle macchinette, nel dettaglio, si servivano dell’utilizzo di un software teso a truccare le macchine da gioco, erogando ai giocatori vincite ben inferiori rispetto alle norme di legge. Norme che erano poi aggirate comunicando al fisco somme fittizie.
Attraverso questo sistema, che andava così ad incidere pesantemente sulle cifre ottenute dai giocatori vittoriosi, i gestori intascavano il 50% delle vincite, triplicando gli incassi a danno del Fisco. L’attività della Guardia di Finanza ha permesso di scoprire un giro ben radicato e presente in tutto il territorio italiano, per mezzo di oltre 1400 locali interessati.
Per stroncare la maxifrode è stata così necessaria una vasta operazione congiunta tra 250 reparti della Guardia di Finanza, dato che dopo le prime macchinette scoperte a Torino si è poi constatato un giro molto più ampio e non unicamente circoscritto al capoluogo piemontese. I 12 responsabili, residenti nelle città italiane di Torino, Alessandria, Roma, Faenza, Napoli, Milano, Bologna, Vicenza e Verona, rischiano fino a 5 anni di reclusione e sono accusati di frode informatica e falso in dichiarazione di atto pubblico.
foto da: torinoggi.it
Cosimo Cataleta