Serie A - 26° giornata: Inter-Roma, ultima chiamata. Napoli, settimana decisiva
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ROMA, 25 FEBBRAIO - I primi impegni europei del 2017 hanno fatto sorridere Roma e Juve, che hanno faticato anche meno del previsto contro Villareal e Porto per ipotecare il passaggio del turno. Ha sorriso un po' meno - per usare un eufemismo -la Fiorentina, protagonista del più classico dei suicidi sportivi, contro il Borussia Mönchengladbach. Il Napoli si avvicina invece ad una settimana di fuoco, a cavallo tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo: Juventus in Coppa Italia, Roma in campionato, Real Madrid in Champions League. Intanto Inter, Atalanta (sì, perchè non si può più ignorare il peso dei ragazzi terribili di Gasperini in questa Serie A), Lazio e Milan – in rigoroso ordine decrescente di classifica – si preparano a sferrare l'assalto decisivo ai propri sogni europei. Poi c'è il limbo della zona media della classifica, la patria di quelli che non hanno più niente da chiedere alla Serie A 2016/17, la terra delle prestazioni mediocri e a tratti rinunciatarie. Infine ci sono Palermo, Crotone e Pescara, condannate già da un po' e non soltanto dalla classifica, ma in primo luogo da un sistema che si ostina a proporre un campionato a venti squadre in cui ormai da troppi anni si fa fatica a parlare di “lotta” salvezza. Benvenuti alla ventiseiesima giornata del campionato, la settima del girone di ritorno. [MORE]
Si parte sabato 25 febbraio e sarà il Napoli di Sarri ad aprire il week-end, alle 18.00 al San Paolo, contro la banda Atalanta, la vera sorpresa del torneo. I partenopei sono obbligati a vincere per mantenere il distacco di più sei che li separa dall' Inter e dai bergamaschi e difendere il terzo posto che significa Champions League. Interessante capire come gestirà le energie Sarri in vista del tour de force che lo attende in settimana, proprio lui che è poco incline a far rifiatare il suo undici consolidato (e se abbiamo imparato a conoscere bene il personaggio, alla parola “turn-over” avrà storto il naso, si sarà acceso una delle sue sigarette e si sarà fatto una grossa risata).
Subito dopo, alle 20.45, toccherà alla Juventus, in casa contro l'Empoli: e qui i dubbi sul turn-over sono pressochè nulli, dopo le fatiche – in campo e nel travagliato viaggio di ritorno – della comunque dolce trasferta portoghese.
Domenica alle 12.30 il Palermo proverà a tener vive le poche speranze in chiave salvezza e una vittoria contro la Samp (eccola, una delle migliori rappresentanti del limbo di cui sopra) potrebbe avvicinare gli uomini di Lopez all'Empoli, non certo favorito contro la corazzata di Allegri.
Tra le partite delle 15.00 meritano attenzione soprattutto Lazio-Udinese e Sassuolo-Milan: la strada dei biancocelesti e dei rossoneri per l'Europa, probabilmente quella meno nobile ma pur sempre ambita dell'Europa League, passa da qui.
Sarà però Inter-Roma, domenica sera, a rubare la scena di questa ventiseiesima di A. Entrambe si giocano moltissimo: l'Inter vuole continuare a credere nel terzo posto, attualmente occupato dal Napoli, mentre la Roma intravede i fantasmi di un ennesimo piazzamento da seconda: non vincere a San Siro, con la Juve impegnata in una partita apparentemente alla sua portata con l'Empoli, significherebbe perdere di vista – stavolta in maniera definitiva – i bianconeri.
Si chiuderà lunedì 27, in pieno stile Monday Night britannico, con Fiorentina-Torino, neo-candidate al famigerato limbo.
Ai nostalgici, a quelli delle domeniche pomeriggio da passare incollati alla radiolina per seguire in contemporanea tutte le squadre impegnate in unico pomeriggio: fatevene una ragione, anche questa volta sarà Serie A-spezzatino.
Claudio Canzone