Senatrice Corrado: Sospetto diserbo chimico con glifosato sulla rete stradale ANAS
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Sospetto diserbo chimico con glifosato sulla rete stradale ANAS: la Senatrice Corrado presenta un esposto nelle tre province di Crotone, Cosenza e Catanzaro.
CATANZARO, 28 GENNAIO - Un esposto a mia firma è stato presentato alle Procure di Crotone, Catanzaro e Cosenza, indirizzato per conoscenza anche alle Questure delle tre città e ai Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Si chiede loro di monitorare l’attività di diserbo dei margini stradali della rete ANAS e accertare eventuali illeciti. Nel 2016, infatti, la Regione Calabria ha messo al bando il glifosato, diserbante (brevettato da Monsanto) diffusissimo ma chiacchieratissimo, perché ritenuto potenzialmente cancerogeno per gli operatori che lo utilizzano, i residenti in prossimità dei terreni agricoli trattati e i consumatori dei prodotti finali. Lo scorso autunno, dietro mia sollecitazione e con l’avallo del MIT, ANAS Calabria ha diffidato la ditta appaltatrice del servizio dal proseguire nell’impiego del “Glifene Biograde”, dopo avere accertato la veridicità delle contestazioni mosse da agricoltori e apicoltori.
Contestazioni inerenti sia la natura del prodotto fitosanitario, incompatibile con un’agricoltura a glifosato zero perché utilizza proprio il principio attivo contestato, sia la modalità scorretta e pericolosa delle irrorazioni, come documentato mediante le fotografie e i filmati da me forniti al Compartimento di Catanzaro. Nonostante ciò, dalle tre province continuano le segnalazioni di cittadini che credono di riconoscere, nelle fasce regolari di erbe infestanti bruciate uniformemente a bordo strada, gli effetti di un diserbo chimico protratto ben oltre il limite temporale fissato da ANAS e forse condotto nottetempo. L’attenzione dimostrata dai cittadini, che avevano esultato per la sensibilità dimostrata da ANAS e oggi denunciano indignati la presunta violazione, è un importante segnale della sete di legalità della società civile calabrese, nonché un riflesso di quel patto virtuoso tra agricoltori e consumatori che si va stringendo e sempre più dovrà improntare la nostra agricoltura, biologica e non.
Margherita Corrado, Senatrice del M5S