Scoperti nuovi danni del fumo passivo: a risentirne è l'udito
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Chi l’ha detto che il fumo provoca solo malattie cardiache e cancro ai polmoni? Una ricerca del gruppo di studiosi della NYU School of Medicine dimostra come il fumo passivo possa intaccare anche la salute dell’apparato uditivo. [MORE]
Per analizzare i livelli di esposizione al fumo, i ricercatori hanno valutato ed analizzato il tasso di cotinina nel sangue (un metabolita della nicotina prodotto dall'organismo mediante il fegato). Nei soggetti risultati maggiormente esposti al fumo passivo si è riscontrata una risposta negativa ai test dell’udito: difficoltà a riconoscere soprattutto le frequenze medio-alte, importanti per il riconoscimento del linguaggio, e in alcuni ragazzi, quelli con i tassi di cotinina più elevati, una maggiore probabilità di sviluppare una perdita dell’udito unilaterale nelle basse frequenze. “La perdita dell’udito più lieve non è necessariamente evidente e per diagnosticarla non è sufficiente chiedere a qualcuno se pensa di soffrirne”, ha infatti dichiarato Anil Lalwani, pediatra presso la NYU e autore dello studio.
Secondo i ricercatori americani sarebbe quindi necessario effettuare uno screening dell’udito durante l’adolescenza: infatti, anche un lieve deficit può causare difficoltà a comprendere ciò che viene detto in aula e magari un comportamento disattento. Caratteristiche che spesso vengono erroneamente identificate come sintomi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività).
La conclusione è chiara: un adolescente esposto al fumo passivo ha almeno il doppio delle probabilità di perdere l’udito.
Roberta Lamaddalena