Rogo in residence per stranieri a Roma: il bilancio è di un morto e tre feriti.Grave anche un agente

venerdì 24 gennaio, 2014

ROMA, 24 GENNAIO 2014- L’incendio potrebbe essere scoppiato per via dell’esplosione di una piccola bombola di gas. Il bilancio del rogo divampato in un residence per stranieri in via Pieve di Cadore, nella zona di Monte Mario a Roma, ha causato la morte di un uomo e ha ferito tre persone. Inoltre un agente di polizia è in gravi condizioni, feritosi durante i soccorsi.

L'allarme è stato lanciato poco prima delle 6: subito dopo lo scoppio, sono stati avvertiti i paramedici del 118 che hanno trasportato due persone con codice rosso al Policlinico Gemelli e una in codice giallo all’ospedale San Filippo Neri. Un cittadino di origine straniera è morto carbonizzato nell'esplosione e non è ancora chiaro quale fosse la sua identità. Tutti i feriti sarebbero invece di nazionalità italiana.

Il residence era stato costruito negli anni Settanta come convitto per studenti. Successivamente era stato trasformato in residence, formato da una serie di mini appartamenti di circa 35 metri quadrati l'uno. La struttura aveva già subito un incendio simile nel 2001. In quell’occasione morirono due persone, una giovane sarda di ritorno dalla notte di lavoro ed un operaio romano di 43 anni che si era trasferito nel residence dopo la rottura dalla moglie.

Federica Sterza

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