Rilasciato Mario Belluomo, l'ingegnere catanese rapito in Siria
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CATANIA, 4 FEBBRAIO 2013 - È stato rilasciato l'ingegnere italiano Mario Belluomo rapito in Siria il 12 dicembre scorso nell’area di Tartus, città costiera a nord di Damasco, insieme a due colleghi russi, Viktor Gorelov e Abdel Sattar Khassun.Lo riferisce il ministero degli esteri russo, citato dall'agenzia Interfax. [MORE]
L'Unità di Crisi sta seguendo pedissequamente la delicata vicenda, anche perché, le fonti della Farnesina riferiscono che è essenziale, ai fini del buon esito della situazione, mantenere massimo riserbo e prudenza. La Farnesina è costantemente in contatto con la famiglia Belluomo e con il Ministro degli Esteri Giulio Terzi. Sono stati rilasciati anche i due cittadini russi, come riferisce l'agenzia Itar-Tass, da cui sappiamo anche che Belluomo sarà trasferito attraverso il ministero degli esteri siriano ai rappresentanti ufficiali dell'Italia. L’ambasciata russa di Damasco afferma che i due cittadini sovietici si trovano in buone condizioni di salute. Il ministero degli esteri russo ha reso noto di aver ottenuto la loro liberazione grazie ad uno scambio con "tre guerriglieri".
Dal momento del sequestro, il ministero degli esteri russo e l'ambasciata russa a Damasco, hanno fatto di tutto per liberare i due cittadini mantenendo costanti contatti sia con rappresentanti del governo siriano sia con varie strutture dell'opposizione, in Siria e fuori del Paese. L’unico commento rilasciato all’ANSA da Gianfranco Belluomo, uno dei 5 fratelli dell'ingegnere catanese, è stato: "Aspettiamo l' ufficialità dalla Farnesina, che ha lavorato bene. E in quel caso sarà la vittoria di un'istituzione che in Italia funziona benissimo".
(Foto dal sito informasicilia.it)
Katia Portovenero