Rifiuti: Reale (PD), necessario intervento forte della regione
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CATANZARO, 22 OTT 2011 - "In questo quadro - prosegue Reale - la necessita' di un intervento forte della Regione che consenta di superare la situazione di stallo che permane da diversi mesi, e' stata fortemente richiesta da una delegazione del Partito Democratico formata dal Vice Presidente Commissione Ambiente, Consigliere Regionale Antonio Scalzo, dai Sindaci Anna Maria Cardamone, [MORE](Decollatura) Santino Bubbo (Petrona'), dall'Assessore all'Ambiente di Lamezia Terme Pietro De Sensi, dal Capogruppo al Comune di Catanzaro, Salvatore Scalzo, e dal responsabile regionale all'Ambiente Italo Reale, all'Assessore Regionale all'Ambiente Francesco Pugliano.
Al titolare della delega e' stato infatti chiesto che la Regione non chieda il rinnovo del Commissariamento e che all'indispensabile accelerazione delle procedure per localizzare degli impianti da realizzare in Provincia di Cosenza, di Vibo ed a Reggio Calabria si associ, un forte impegno sulla raccolta differenziata e sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Quest'ultima appare oggi l'unica strada percorribile per evitare i disagi e i pericoli per la salute e l'ambiente che oramai sono una costante della situazione calabrese per la periodica , ma diremmo costante, situazione di crisi del sistema rifiuti.
Ma perche' questa strada sia positiva abbiamo sottolineato la necessita' che sia accompagni ad una consultazione vera delle istituzioni Locali per individuare i problemi ed indicare soluzioni, prima fra tutti, il superamento della logica delle risorse assegnate ai Comuni in un tempo limitato, per arrivare a quello della stabilita' delle entrate che possano consentire la costruzione di una organizzazione per la differenziata che si consolida nel tempo. Abbiamo preso atto della disponibilita' dell'Assessore e abbiamo intenzione di andare avanti nel confronto con i Comuni, le Province e la Regione - conclude l'esponente del Pd - perche' siamo convinti che esista la possibilita' di produrre un'azione di riduzione dei danni ambientali e sanitari nonche' di superare l'emergenza a condizione che vi sia la buona fede di tutti e che si abbandonino campanilismi e furbizie clientelari"