Rifiuti, Di Maio: "Polemiche di Salvini creano soltanto tensioni"
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ROMA, 17 NOVEMBRE - Il tema dell'inquinamento continua a creare tensioni all'interno della maggioranza di governo, con il vicepremier Luigi Di Maio che replica alle parole di Matteo Salvini. “A me dispiace che Salvini abbia deciso di lanciarsi in questa polemica e di creare tensioni”, ha dichiarato Di Maio, rispondendo così alla proposta del capo della Lega sui termovalorizzatori in Campania.
“Questa polemica sugli inceneritori si fonda su un tema che, non essendo nel contratto di governo, non si pone”, ha detto Di Maio. E ancora: “Il nostro ministro dell’Ambiente conosce la Campania, ci affidiamo a lui. Lì ci vive la mia famiglia, sono la persona più preoccupata”. Il vicepremier ha spiegato poi che il suo modello ideale è Treviso, “dove c'è solo raccolta differenziata e non ci sono inceneritori”.
Intanto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, precisa a sua volta che “gli inceneritori non sono nel contratto di governo”. “A Salvini – dice – hanno raccontato che c'è un'emergenza rifiuti che è diversa dalla questione dei roghi tossici; lunedì ci vedremo a Caserta per firmare un piano di azione non sull'emergenza rifiuti ma sulla sofferenza per i roghi tossici, che è un'altra cosa”.
Infine, contro il leader della Lega si schiera anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, secondo il quale quella di Salvini è “una posizione inaccettabile e lontana dalla realtà”. Una posizione, ha aggiunto De Luca, che “ci danneggia come Paese, perché in queste ore stiamo trattando con l'Europa, assieme al ministro Sergio Costa, per far togliere all'Italia l'infrazione per reato ambientale per inadempienze”.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilsole24ore.it