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CATANZARO, 5 FEBBRAIO 2014 - E' stato revocato lo sciopero delle farmacie della provincia di Catanzaro proclamato per il 7 febbraio in segno di protesta contro il ritardo dall'ASP nel rimborsare i medicinali erogati. "La revoca scaturisce - spiega una nota di Fedrfarma - a seguito all'incontro richiesto dai titolari di farmacia avvenuto ieri con i rappresentanti dell'ASP di Catanzaro.
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In tale occasione il Direttore Generale Mancuso, ha portato a conoscenza dei presenti l'avvenuto pagamento della mensilita' di Ottobre 2013 con mandato 2 febbraio 2014. Visto il deliberato assembleare, tale notizia non avrebbe sortito alcuna modifica all'iniziativa di agitazione gia' proclamata , se non si fosse raggiunto ad ogni buon fine un compromesso valido per le restanti mensilita'. Infatti, alfine di scongiurare la serrata prevista, - scrive Federfarma - dopo ampia discussione, l'Asp ha garantito, previa eventuale anticipazione, il pagamento della mensilita' di Novembre 2013 entro e non oltre il 28 febbraio e la correntezza delle successive mensilita' entro e non oltre la fine di ogni mese, osservando un ritardo massimo di due mesi, fino a regolare accorrentamento mensile entro la fine del 2014.
Per quanto riguarda gli interessi, - continua l'associazione dei farmacisti - si e' fatto notare che gli atti presentati per il riconoscimento degli interessi moratori, proseguiranno fino a quando non si instaurera' un tavolo tecnico che possa garantire una seria e concreta transazione sulla base della nostra precedente proposta. Anche in tale occasione il Direttore Generale, dopo essersi confrontato con il Direttore Amministrativo presente, ha rimandato il tutto ad una valutazione tecnica con il proprio ufficio legale dichiarandosi disponibile alla riapertura del tavolo interrotto in precedenza. Sia chiaro ad ogni buon fine che un ripensamento circa le iniziative legali intraprese dai farmacisti, sara' possibile solo ed esclusivamente a transazione firmata, previo apposito deliberato assembleare".
"I titolari di farmacia, - si legge inoltre - considerando positivamente la decisione dell'ASP quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch'essi dare concreta prova di sensibilita' e disponibilita' e, pertanto, non sospenderanno l'assistenza farmaceutica convenzionata diretta. Allo stesso tempo, - conclude la nota - i titolari di farmacia, pur confidando nella volonta' degli Amministratori pubblici di voler avviare l'ASP verso nuovi e virtuosi sistemi gestionali, manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correntezza dei pagamenti"