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BOLOGNA, 31 OTTOBRE - Dopo il successo dello scorso 27 ottobre, la rete bolognese TimeOut rilancia un appuntamento per giovedì 9 Novembre, sempre in Salaborsa. L’obbiettivo? Puntare all’OccupyEverything per “fondare un nuovo modo di fare democrazia”. Tra i propositi del movimento soprattutto quello di mettere in comune forse, risorse e competenze. [MORE]
Il movimento smette di rivolgersi alla politica e si rivolge a se stesso, a quelle persone che, ognuna in diverso modo, vive questa contemporaneità critica. Per questo il movimento diventa autoreferenziale, chiedendosi come è possibile migliorare le condizioni di vita dell’uomo qualunque. “La sfida non è semplice – riporta il comunicato – ma nessuno, a parte noi, può affrontarla”.
“Saremo dappertutto, occuperemo tutto”: questi gli intenti del movimento bolognese. Già diverse le proposte emerse dall’incontro dello scorso giovedì che, come sottolinea il comunicato del movimento, necessitano in ogni modo di essere rese operative. Il tutto in previsione della giornata transnazionale fissata per l’11 Novembre, data in cui OccupyWallStreet (madre di ogni movimento) tenterà l’occupazione di Central Park.
Cecilia Andrea Bacci