Reggio Calabria: tabaccaia decapitata da un cliente abituale
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REGGIO CALABRIA 01 AGOSTO – Un violento delitto si è consumato martedì 30 luglio a Reggio Calabria.
La vittima è la proprietaria di una tabaccheria uccisa da un uomo di 43 anni di origini filippine. Il movente di tale gesto sarebbe l’accusa di truffa nei suoi confronti. L’omicida, probabilmente ludopatico, accusava la titolare del negozio di non permettergli la vincita dei premi delle slot machine, ritenendola dunque responsabile delle sue perdite economiche.
La polizia scientifica è riuscita a ricostruire lo svolgimento dei fatti anche grazie al video presente nel sistema di videosorveglianza. Secondo le immagini il carnefice si è introdotto nell’esercizio della vittima dall’ingresso principale, una volta all’interno ha estratto l’arma dell’omicidio, una mannaia, con la quale si è scagliato con veemenza verso la donna sessantaseienne. Invano la donna ha tentato di difendersi. Il killer nel pieno del raptus le ha prima tranciato le dita della mano poi ha continuato con ferocia a sferrare molteplici colpi uno dei quali ha decapitato la vittima.
In seguito l’assassino, mostrando una calma agghiacciante, ha cambiato la maglia sporca di sangue con una pulita portata al seguito ed ha infine staccato un hard disk dal computer della titolare, pensando che fosse collegato al sistema di sicurezza e videosorveglianza.
Ad incastrarlo è stato il vistoso tatuaggio presente sull’avambraccio destro.
Fonte immagine: Catania Today
Gianpaolo Isoldi