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ROMA, 18 OTTOBRE – Il volto della povertà in cambiamento: disagi economici importanti adesso riguardano anche chi, pur possedendo una casa e un lavoro, presentano comunque bisogno di aiuti economici. Colpito l’intero nucleo familiare, anche se a farne le spese in maggioranza sono donne e giovani. Questo il dato emergente dal Rapporto Caritas 2010. Solo dal 2007 al 2010 i nuovi poveri sono aumentati del 13,8%, percentuale che sale al 74% se si considera soltanto il meridione.[MORE]
La crisi economica, la crescente individualità e la disoccupazione porta alla nascita e alla diffusione delle nuove povertà, fenomeno sempre più in crescita. In primis le difficoltà finanziarie, a seguire quelle legate all’abitazione e all’occupazione, infine i problemi di natura familiare. In netto aumento il numero di giovani che si rivolgono ai centri d’ascolto. Almeno il 20% degli intercettati ha meno di 35 anni. Un aumento che in soli cinque anni è stato di quasi il 60%. Di questi, il 70% è disoccupato.
Un aumento totale, per quanto riguarda le richieste di aiuto economico e di consulenze professionali rispettivamente dell’80% e del 46%. Questi i dati raccolti dai Centri di Ascolto delle Caritas diocesane. Attualmente sono è povera il 13,8% della popolazione, per un totale di 8.272.000 persone. Condizione di povertà che è incrementata del 42,5% negli italiani e del 14% degli stranieri.Tra le varie emergenze, significativo il diminuimento delle richieste di lavoro (-8,5%) e di sostegno socio-assistenziale (-35%).
Cecilia Andrea Bacci