Provincia di Catanzaro: basta con gli spot elettorali in vista di future elezioni e nuovi collegi
l governo regionale distribuisca uniformemente le risorse non punendo sempre i territori di Catanzaro, Vibo e Crotone
Catanzaro 17 ottobre 2012 - Domani in Consiglio Regionale si discuterà del riordino delle Province calabresi. In relazione alle delicate situazioni delle province di Vibo Valentia e Crotone, il Cal, comitato per l’autonomia locale, ha espresso parere favorevole alla loro salvaguardia anche se la tendenza e l’austerity imposte dal governo nazionale non lasciano ben sperare.
Il naturale assetto regionale, qualora le province di Vibo e Crotone fossero cancellate, dovrebbe essere quello precedente al 1992, con la Provincia di Catanzaro che riuniva appunto i territori di Vibo e Crotone. Non concordiamo con il sindaco Abramo quando propone di denominare la nuova Provincia come Catanzaro- Crotone-Vibo Valentia e ci sembra un lancio meramente elettorale.
Significherebbe rinnegare la tradizione e la storia della nostra terra, una offesa al prestigioso ruolo di Capoluogo di Regione che Catanzaro ricopre ed è una offesa ai nobili territori di Vibo e di Crotone. Chi specula sul nome dovrebbe pretendere dal proprio governo regionale che questi territori, Catanzaro, Vibo e Crotone appunto, abbiano risorse programmate, sufficienti e non più distribuite solo con scelte miopi, localistiche e clientelari.[MORE]
Occorre senso di responsabilità e sapienza amministrativa da parte di tutta la classe dirigente, mettendo da parte inutili contrapposizioni campanilistiche o spot elettorali, lavorando in sinergia per la costruzione di un territorio dalle fortissime potenzialità di sistema culturali, turistiche, sociali ed economiche: la nuova Provincia di Catanzaro.
Vincenzo Capellupo Consigliere Comunale Pd
