Pedopornografia: traffico online, 33 indagati. Operazione Polizia postale Fvg in tutta Italia
TRIESTE, 21 MARZO – Una persona è stata arrestata e altre 33 sono indagate nell'ambito di un'operazione di contrasto alla pedopornografia online e allo sfruttamento sessuale minorile portata a termine dal Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Fvg, a seguito di un'attività di indagine coordinata dalla Procura di Trieste e culminata martedì con l'esecuzione di 37 decreti di perquisizione a carico di altrettante persone in tutta Italia.
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 82 dispositivi elettronici e migliaia di file contenenti materiale pedopornografico. L'attività di indagine, coordinata dal Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online della Polizia delle Comunicazioni di Roma, è iniziata lo scorso aprile quando, monitorando la rete internet, gli agenti della Polizia Postale di Udine hanno rintracciato su Instagram un profilo in cui venivano pubblicizzate piattaforme social attraverso le quali, con modalità di ingaggio e permanenza stringenti, si sarebbero potuti visualizzare e scambiare contenuti pedopornografici.
Dopo la scoperta, alcuni agenti sottocopertura hanno creato un profilo social fittizio per essere accreditati nella ristretta cerchia di amicizie e proseguire le indagini. E' stato così possibile individuare una stretta correlazione fra diversi account pedopornografici, le cui analisi hanno consentito di ricostruire le attività criminali.
Nel corso delle attività di perquisizione, avvenute in collaborazione con i Compartimenti della Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Liguria, Marche, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino e Emilia Romagna, sono stati sequestrati 47 smartphone, 4 tablet, 2 computer portatili, 27 hard disk e 2 play station contenenti migliaia di video e immagini di abuso nei confronti di minori.
