Padre Fedele: assolto in appello, era accusato di stupro suora
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
COSENZA, 22 GIUGNO 2015 - "Sono ampiamente soddisfatto del risultato, frutto di un lavoro durato 10 anni. Ringraziamo tutto lo studio e la Andrea Felci investigazioni che ha collaborato con noi". Lo ha detto l'avvocato Eugenio Bisceglie, difensore di Padre Fedele Bisceglia, il frate assolto oggi dalla Corte d'Appello di Catanzaro dall'accusa di violenze sessuali nei confronti di una suora. [MORE]
La corte di appello di Catanzaro ha assolto con la formula "perche' il fatto non sussiste" padre Fedele Bisceglia, l'ex frate accusato di violenza sessuale nei confronti di una suora. La Corte (presidente Maria Vittoria Marchiano', e i giudici Giancarlo Bianchi e Gianfranco Grillone, cancelliere Giuseppe Femia) ha invece inflitto 3 anni e 4 mesi al segretario del religioso, Antonio Gaudio, relativamente af un altro episodio di violenza su una ospite dell'Oasi francescana.
L'ex frate, sospeso a divinis proprio per la vicenda giudiziaria, fini' in carcere nel gennaio del 2006, e fu rinviato a giudizio assieme a Gaudio il 9 gennaio del 2008. Padre Fedele, che oggi non era presente in aula, e Gaudio furono condannati in primo grado con la sentenza emessa il 6 luglio 2011 dal tribunale collegiale di Cosenza rispettivamente a 9 anni e 3 mesi, e 6 anni e 3 mesi. Sentenza confermata dalla Corte di appello di Catanzaro il 17 dicembre del 2012. Poi il ricorso della difesa degli imputati alla Corte di cassazione che ha annullato la sentenza di secondo grado e rinviato gli atti nel capoluogo calabrese per una nuova pronuncia. Nella precedente udienza il sostituto procuratore generale Raffaela Sforza aveva chiesto di condannare a 9 anni e 2 mesi, il religioso, e a 6 anni e 2 mesi il suo segretario.
Dopo la lettura della sentenza l'avvocato di padre Fedele, Eugenio Bisceglia (co difensore assieme a Franz Caruso), si e' detto "ampiamente soddisfatto del risultato frutto di un duro e lungo lavoro durato 10 anni. Un grazie va a tutto il mio studio che ha coordinato le attivita' difensive e ad Andrea Felci titolare dell'agenzia di investigazioni private che ci ha supportato".
Sindaco Cosenza, "dimostrata sua innocenza"
"Sono sinceramente contento di apprendere che padre Fedele Bisceglia sia stato assolto nel processo di appello di secondo grado che lo vedeva imputato, dopo che la Cassazione aveva gia' annullato la precedente condanna". Lo afferma Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, citta' dove subito la notizia di assoluzione "perche' il fatto non sussiste" ha scatenato nell'opinione pubblica un'ondata di soddisfazione a cominciare dalla rete. "Non abbiamo mai dimenticato le tante buone opere che Fedele ha prodotto a Cosenza - afferma Occhiuto - dedicandosi ai poveri, agli emarginati, agli ultimi. Di tutte queste opere rimangono segni tangibili e siamo pertanto felici che oggi, dopo una lunga e dura battaglia legale, il frate abbia potuto dimostrare la propria innocenza".
Avvocato, poteva essere assolto 9 anni fa
"Siamo davvero molto soddisfatti, e anche stanchi per il lavoro svolto. Ma ne valeva la pena". Lo dice all'Agi Eugenio Bisceglia, uno degli avvocati, insieme a Franz Caruso, di Padre Fedele Bisceglia, oggi assolto dalle sue accuse di violenza sessuale ai danni di una suora. "Voglio ringraziare anche i colleghi del mio studio e anche Andrea Felci della Lormar di Roma, un'agenzia di investigazioni che ci ha datto una mano molto importante - dice ancora il legale - ma soprattutto voglio dire che tutto questo si poteva evitare. Gia' 9 anni fa, solo leggendo per bene le carte - dice l'avvocato - si poteva assolvere Padre Fedele, risparmiando tempo e fatica". (Agi)