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OLBIA, 6 FEBBRAIO 2012 – Un altro incidente navale si è verificato sabato notte a Civitavecchia, la nave Tirrenia Sharden partita da Olbia, ha urtato la banchina del porto causando uno squarcio di 50 metri sopra la linea di galleggiamento. In un primo momento si era pensato che lo schianto fosse stato provocato dal forte vento, oltre i 30 nodi con raffiche di vento sino a 45, ma poi la Guardia Costiera di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta tecnico-amministrativa per accertare le cause dell’incidente. Da quanto dichiarato da alcuni testimoni oculari presenti sulla nave al momento dell’impatto, si tratterebbe di un errore umano, infatti la nave mentre usciva dal porto sarebbe passata troppo vicino alla banchina. Altre imbarcazioni hanno navigato in quelle condizioni quella sera, ma soltanto la Sharden ha sbattuto contro la diga del porto. Sui 180 passeggeri nessuno è rimasto ferito, ma hanno dovuto affrontare un’odissea nello sbarco che li ha portati in salvo. Alcuni hanno dichiarato di essersi sentiti abbandonati in quanto sono stati tenuti all’oscuro su quanto stava avvenendo, e nessuno sapeva dare spiegazioni dell’incidente. [MORE]
I viaggiatori sono stati quindi invitati a salire su un’altra nave, la Nuraghes, ma la Tirrenia voleva farli partire senza le auto e i camion, al che le persone si sono rifiutate e hanno preteso di essere imbarcate insieme con i loro mezzi, sfiduciate di come si stavano svolgendo le operazioni di soccorso.
Giulia Cancedda
(fonte foto: fontedellamicizia.forumfree.it)
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