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NIZZA - E’ un disastro umano il bilancio della strage di ieri sera avvenuta sulla promenade Des Anglais di Nizza, dove alle ore 22,30 un camion bianco ha sparato sulla folla e proceduto a zig zag nel tentativo di investire più persone possibile. Una carneficina che parla al momento di almeno 84 vittime, mentre sarebbero oltre 100 i feriti, 18 dei quali verserebbero in condizioni gravissime e tutt’altro che rassicuranti. [MORE]
Attimi di panico, minuti di follia. Social che impazzano con immagini dal vivo. Ed un numero troppo alto di bambini coinvolti. La Francia piange così nel giorno della Festa Nazionale, dalle celebrazioni a suon di fuochi d’artificio al brusco risveglio del terrore già maturato con i morti di Charlie Hebdo e gli attentati di novembre a Parigi.
L’alba del giorno dopo è un generale cordoglio degli alleati internazionali. Da Obama a Renzi, sino a Merkel e Clinton. Il mondo si stringe attorno alla nazione francese mentre il presidente Francois Hollande prolunga e dichiara lo stato di emergenza per altri 3 mesi. La prefettura, che ha parlato di attentato premeditato, ha aperto una indagine affidata alla sezione antiterrorismo.
Nella tarda mattinata, Francois Hollande sarà a Nizza dopo il consiglio ristretto della sicurezza e della Difesa. Solidarietà arriva intanto dalla Germania, con le parole della cancelliera Angela Merkel: «La Germania è a fianco della Francia nella lotta al terrorismo. Malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia». Il presidente Renzi ha invece espresso solidarietà anche attraverso un retweet dello stesso presidente francese, secondo il quale la Francia sarà più forte dei fanatici e del terrorismo.
Altre dichiarazioni sono arrivate dalla candidata alla Casa Bianca, Hillary Clinton, già segretario di Stato americano. La Clinton ha auspicato una maggiore cooperazione tra intelligence, nonché un rafforzamento sul versante Nato. Lo sfidante in vista delle elezioni di novembre, il repubblicano Donald Trump, aveva invitato invece il presidente americano Barack Obama ad ammettere e prendere coscienza del terrorismo islamico. Trump ha anche annullato e pertanto rimandato la conferenza sull’annuncio del proprio vicepresidente in caso di vittoria sulla Clinton.
Obama: «Nostri pensieri a famiglie delle persone uccise» Il presidente afroamericano è uno dei primi a far sentire la propria vicinanza prima con un messaggio Twitter, poi con dichiarazioni ufficiali. «Ho dato ordine alla mia squadra di restare in stretto contatto con le autorità francesi e ho offerto tutta l’assistenza di cui possono aver bisogno per indagare su questo attacco. La forza di carattere della Repubblica francese resisterà a lungo dopo questa tragica e devastante perdita di vite umane.
L’attentatore. Praticamente certa la identificazione dell’attentatore ucciso, mentre si parla di possibili complici in fuga, presenti all’interno di quel camion maledetto e zeppo di armi e granate. Si tratterebbe di un 31enne di origini tunisine con precedenti di lieve entità. Dopo aver proceduto a zig zag ad una velocità di 80km/h circa, avrebbe cominciato a sparare all’impazzata con un mitra verso la folla. L’autista, è stato ucciso dalla polizia, così come riferito dal quotidiano locale Nice-Matin. Tuttavia, secondo quanto sostenuto da Le Figaro, l’attentatore avrebbe agito da solo, riferendo che le immagini della videosorveglianza sono attualmente al vaglio degli inquirenti.
E’ venerdì 15 luglio e la Francia si ritrova oggi a contare perdite innocenti, nell’attesa di fare chiarezza sulla vicenda. Storie terribili, raccontate in modalità nuova. La versione della diretta, la paura raccontata al mondo intero direttamente da chi ha vissuto quei due minuti di follia, capaci di cancellare in pochi istanti sogni e speranze in ciò che doveva invece essere una serata di festa e ricordo. L’alba del giorno dopo è tutta lì, avvolta nel silenzio e nello sgomento, devastata da un senso di impotenza e contemporanea indignazione.
foto da: ilfattoquotidiano.it
Cosimo Cataleta