Nek nomination: sfida all'ultimo drink. Il nuovo folle "social game" che preoccupa l'Inghilterra
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Nek nomination: sfida all'ultimo drink. Il nuovo folle "social game" che preoccupa l'Inghilterra

sabato 8 febbraio, 2014

LONDRA, 8 FEBBRAIO 2014- Per alcuni è stato davvero l’ultimo drink. Altri invece sono solo andati molto vicini a congedarsi dal mondo con il nuovo “Facebook drinking game”. Lo chiamano NekNomination. Nell’effettivo è una sfida che i giovani si lanciano attraverso il social network, mettendosi alla prova a bere quanto più gli riesce in condizioni estreme.

Il gioco è semplice. Si posta su Facebook la propria bravata, e si nomina qualcun altro affinché in 24 ore realizzi il suo video e nomini un’altra persona. Chiamati in causa i gestori di Facebook. Un portavoce ha detto che il social network è una piattaforma attraverso la quale scambiarsi contenuti liberamente, sempre nell’ottica di proteggere i diritti e la sensibilità degli altri utenti, ma che si rimette alla sensibilità del singolo la scelta di come gestire i contenuti che viaggiano sul social network. “Non tolleriamo contenuti che possano ferire direttamente altri utenti” ha detto il portavoce “ma i comportamenti discutibili o offensivi non sono necessariamente contro le nostre regole. Incoraggiamo le persone a riportarci cose che secondo loro sono contro le nostre regole, così da poter esaminare e prendere provvedimenti”.

Secondo quanto riporta il quotidiano inglese “Mirror”, fino ad ora si contano due vittime per le NekNomination. Jonny Byrne, 19 anni, il cui corpo è stato recuperato dal fiume Barrow a Carlow, Repubblica dell’Irlanda. Il fratello di Jonny, Patrick Byrne, ha espresso la sua rabbia sul suo profilo Facebook, cambiando anche il nome della pagina in “Stop ‘NekNomination’ Before it’s too Late. Share This” (“Fermate le ‘NekNomination’ prima che sia troppo tardi. Condividete”). Nel post si legge: “My young 19-year-old brother died tonight in the middle of his nomination... he thought he had to try and beat the competition, after he necked his pint, he jumped into the river. If people have any decency and respect they will refrain from anymore of this stupid nek nomination” (“Il mio giovane fratello 19enne è morto questa notte nel mezzo della sua nomination…ha pensato che doveva provare a vincere la sfida e, dopo esserci scolato una pinta, è saltato nel fiume. Se le persone hanno un briciolo di decenza e rispetto, eviteranno di accettare queste stupide nek nomination”). L’altra giovane vittima è Ross Cummins, 22 anni, trovato morto in una casa a Dublino. Si ritiene che abbia bevuto diversi drink la sera prima.

L’opera di denuncia è partita. Ieri è stato il turno di Nikki Hunter, una madre inglese che, tornata a casa, ha trovato il figlio 19enne in condizioni pietose. La donna, dopo aver pensato che il figlio fosse morto, l’ha fatto sedere sul divano ed ha visto che aveva solo perso i sensi. Per denunciare il folle gesto del figlio, ha postato la sua foto sul web. Il medico che lo ha visitato ha detto: “Oltre ai danni per l'alcol e al rischio di coma etilico il ragazzo ha anche rischiato di soffocare con il suo vomito”.

Federica Sterza

Foto www.3.citynews-today.stgy.it

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