'Ndrangheta: Platì, sequestrati beni a bracciante. In passato condannato per rapimento
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LOCRI (RC), 21 AGOSTO - I carabinieri del Gruppo di Locri hanno eseguito un decreto di sequestro di 55 mila euro a D. A., bracciante agricolo di Platì, ritenuto affiliato alla cosca "Barbaro-Castanu", con precedenti. Il provvedimento nei confronti di Agresta - già condannato per il sequestro dell'imprenditore Pietro Castagno avvenuto a Torino il 21 gennaio 1984 e tenuto in ostaggio in Aspromonte per 11 mesi - è stato emesso dal tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura distrettuale e fa seguito al ritrovamento a maggio scorso del denaro, durante una perquisizione in un terreno di proprietà comunale abusivamente occupato e utilizzato dalla famiglia Agresta. In quella circostanza i militari scoprirono anche un passaggio segreto che consentiva l'accesso ad un bunker. Vennero trovate munizioni, una fondina, due grimaldelli e della marijuana. Il denaro, in base ai riscontri effettuati sulla condizione reddituale di Agresta, risulta provento di probabile attività illecita.