'Ndrangheta: operazione in Calabria e Trentino, cinque fermi
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'Ndrangheta: operazione in Calabria e Trentino, cinque fermi. Eseguita dalla Polizia di Stato e dei carabinieri del Ros
REGGIO CALABRIA, 15 OTT - Scattata stamattina all' alba l'operazione Pedigree 2. Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, cinque provvedimenti di fermo sono stati eseguiti in riva allo Stretto e in Trentino-Alto Adige dalla polizia di stato e dei carabinieri del Ros nei confronti di presunti elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alla cosca Serraino della 'ndrangheta. Ai cinque fermati il procuratore Giovanni Bombardieri e il sostituto della Dda Stefano Musolino contestano l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
I carabinieri del Ros di Reggio Calabria e Trento e gli agenti della squadra mobile reggina stanno eseguendo anche numerose perquisizioni e il sequestro di un esercizio commerciale. Contestualmente è in corso, in coordinamento investigativo, una corrispondente operazione coordinata dalla Dda di Trento nell'ambito di un'indagine che ha consentito ai carabinieri di accertare l'esistenza e l'operatività di una locale di 'ndrangheta con influenza sull'intera provincia trentina. Secondo gli investigatori, una proiezione dell'omonima struttura criminale operante a Cardeto ed oggetto dell'operazione in corso a Reggio Calabria.
In aggiornamento
La 'Ndrangheta ha messo radici anche in Trentino: un'inchiesta del Ros dei Carabinieri ha accertato la presenza e l'operatività di una 'Locale' operativa nella provincia autonoma. L'inchiesta ha portato all'emissione da parte del Gip di Trento, su richiesta della procura, di un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 19 soggetti nei confronti dei quali viene ipotizzata anche l'associazione mafiosa. I dettagli dell'indagine saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 10.30 a Trento alla quale parteciperanno il procuratore Sandro Raimondi e il comandante del Ros Pasquale Angelosanto.
In aggiornamento