'Ndrangheta: Gip respinge istanza, Pittelli resta in carcere
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CATANZARO, 07 LUG - Il Gip del Tribunale di Catanzaro ha respinto l'istanza per una misura meno afflittiva del carcere presentata dai legali di Giancarlo Pittelli, avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia arrestato il 19 dicembre 2019 nell'ambito della maxi-operazione "Rinascita-Scott" contro le cosche vibonesi coordinata dalla Dda di Catanzaro. Pittelli è attualmente detenuto nel carcere di Nuoro.
La Corte di Cassazione, il 26 giugno scorso, aveva adottato uguale decisione in merito alla custodia cautelare, alleggerendo in parte la sua posizione in merito ai reati contestati. Gli ermellini, infatti, avevano annullato senza rinvio due capi di imputazione relativi alla violazione del segreto d'ufficio relativi alla vicenda che vede indagato anche il colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli.
Secondo l'accusa i due avrebbero acquisito "notizie d'ufficio che dovevano rimanere segrete e ne rivelavano o ne agevolavano la conoscenza" in favore di un cliente di Pittelli e di personaggi vicini alle cosche vibonesi.
Resta in piedi il reato più pesante: concorso esterno "per avere instaurato con la 'ndrangheta uno stabile rapporto 'sinallagmatico', caratterizzato dalla perdurante e reciproca offerta di ausilio ed in forza del quale il Pittelli, oltre a garantire la sua generale disponibilità nei confronti del sodalizio a risolvere, anche commettendo specifici reati e comunque sfruttando la propria rete di relazioni personali, i più svariati problemi".