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'Ndrangheta, arresti in tutta Italia per traffico internazionale di stupefacenti

Massimiliano Chiaravalloti
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'Ndrangheta, arresti in tutta Italia per traffico internazionale di stupefacenti
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CALABRIA, 18 OTTOBRE 2012 - Una collaborazione ramificata in tutta Europa che toccava anche Colombia ed Ecuador quella scoperta dai carabinieri del Ros nell’ambito dell’operazione Dioniso, che ha portato all’arresto di 52 persone dalla Lombardia alla Sicilia.[MORE]

Secondo quanto emerso dal quadro dell’indagine, spiegata in una conferenza stampa a Milano dai colonnelli Pasquale Angelosanto e Sandro Santulli, la ‘ndrangheta aveva rapporti intrecciati con narcos sudamericani e mafia per importare nel nostro continente, attraverso i porti di Amburgo e Anversa, massicce quantità di cocaina destinate allo spaccio in Olanda, Austria, Belgio, Germania e Italia.

L’inchiesta, partita dall’omicidio del narcotrafficante Natale Rappocciolo avvenuto a Pioltello (MI), dalla quale era risultato chiaro il ruolo di Alessandro Manno, capo della ‘ndrina locale, come punto di riferimento delle cosche calabresi per il traffico di stupefacenti proveniente dal Sud America, ha dimostrato come il suo ruolo fosse stato preso nel tempo prima da Bruno Pizzata, esponente della cosca Strangio di San Luca e poi da Rocco Zimbini, affiliato al clan Morabito di Africo. Tutto ciò ha dimostrato ancora una volta agli inquirenti l’abilità dell’organizzazione nell’assicurarsi la continuità dei propri traffici, orchestrando le operazioni dalla Calabria ma contando su un forte appoggio anche al Nord.

I contatti con colombiani ed ecuadoregni avvenivano in maniera abbastanza semplice: i trafficanti avevano in Feliberto Cuenca Rojas l’uomo addetto alla riscossione del denaro in Lombardia, mentre la ‘ndrangheta inviava in America Latina i propri uomini di fiducia per trattare direttamente i dettagli dei traffici.

Dei 52 arresti ben 29 sono stati effettuati in Calabria, mentre i restanti accusati erano dilatati tra Piemonte, Veneto, Lombardia, Sicilia, Basilicata, Puglia ed Emilia Romagna.

(foto da rivieraoggi.it)

Massimiliano Chiaravalloti


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Scritto da Massimiliano Chiaravalloti

Giornalista di InfoOggi

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