Monti, "Sono preoccupato". Schulz, "Berlusconi una minaccia per tutti"
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MILANO, 10 DICEMBRE 2012 – “Sono convinto di aver fatto la cosa giusta e in ogni caso non potevo farne a meno, dopo quel che è successo. Non si poteva andare avanti così. Ma sono preoccupato, naturalmente: non per me, ma per quel che vedo”, queste le parole di Mario Monti a seguito della decisione irrevocabile di rassegnare le sue dimissioni una volta approvata la legge di stabilità.
E sulla crisi di governo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato, “Parlerò solo tra 8 giorni e lì farò le mie valutazioni”, aggiungendo, “Vedremo cosa faranno i mercati” ha aggiunto. Lo scenario che si sta delineando in Italia, preoccupa anche i membri dell’Eurozona. In particolare, sulla decisione di Berlusconi di scendere in campo, per detto il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, "Berlusconi è il contrario della stabilita ed il suo ritorno può essere una minaccia per l'Italia e per l'Europa "che hanno bisogno di stabilità". [MORE]
Seccata la replica di Berlusconi, "E' assurdo e inaccettabile che il presidente del Parlamento europeo possa esprimere giudizi così sulla politica italiana” che continua dichiarando che Schulz è anche “male informato, perché se in Italia c'é una persona più europeista di Silvio Berlusconi me la facciano trovare”.
Aspettiamo di vedere come reagiranno i mercati finanziari.
(fonti: La Repubblica, Ansa)