Monti mantiene la promessa: il Ddl Stabilità ottiene la fiducia alla Camera
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ROMA, 21 DICEMBRE 2012 - Missione compiuta, l’ultimo atto del Governo Monti si è concluso con l’approvazione del fatidico Ddl di Stabilità. Con 309 voti a favore, 5 astenuti e 55 contrari, la fiducia al disegno di legge varato dall’esecutivo è stata approvata dalla Camera, dopo che nelle ultime settimane il Ddl era stato sottoposto dal Senato, prima dell’approvazione, ad oltre cinquecento modiche, riguardanti Imu, Comuni ed enti locali, Tobin Tax e le norme a tutela dei precari.
Mario Monti, quindi, può rassegnare le già annunciate dimissioni con la soddisfazione di aver portato a compimento l’ultima promessa del governo tecnico. Adesso al Professore non resta che recarsi al Quirinale ed incontrare Giorgio Napolitano, al quale rimetterà il suo mandato da Presidente del Consiglio. Per quanto riguarda la decisione di Monti di candidarsi a premier nelle prossime elezioni, che si terranno il 24 febbraio, cresce l’attesa per la conferenza di domenica, nella quale il Professore potrebbe annunciare le sue intenzioni. Il suo staff, però, sminuisce l’evento: «Domenica non ci saranno annunci o discese in campo, ma solo l’esposizione di quello che, secondo il presidente Monti, si deve ancora fare per ammodernare il Paese e tornare a crescere» riporta Il Fatto Quotidiano. Sembra sempre più probabile, comunque, che l’ormai ex premier si porrà alla leadership della coalizione centrista e moderata, magari con un occhio ai sondaggi Swg, per i quali la fiducia degli italiani in Monti è in salita nell’ultima settimana, passando dal 33 al 38%.[MORE]
Su Qn, Walter Veltroni, ex segretario del Pd, afferma con forza l’importanza del ruolo svolto dall’esecutivo di Monti: «Non riconoscerlo ora, in ragione delle sue scelte future, sarebbe intellettualmente disonesto. Anche perché l'abbiamo fatto insieme, come lo facemmo con Ciampi e Prodi. Non facciamo come chi un giorno afferma che Monti ha distrutto il paese, il giorno dopo gli chiede di guidare i moderati e poi dice che è un piccolo uomo. Noi siamo una forza seria che mette prima la nazione».
Di tutt’altro avviso Antonio Di Pietro, le cui parole sono riprese dal Fatto: «Vi siete presentati come governo tecnico e invece siete un governo di truffatori politici. State facendo pubblicità per presentarvi alle elezioni, a cominciare dal presidente Monti, che racconta un sacco di frottole rispetto alla verità che vivono gli italiani, che nella maggior parte dei casi non arrivano alla fine del mese».
Foto: ultimaora.net
Giovanni Gaeta