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NORBELLO, 13 GENNAIO 2013
L’operazione sorpasso è riuscita subito dopo il giro di boa. In A2 maschile i gialloblù conquistano il comando in solitaria approfittando della prima sconfitta stagionale dell’ex capolista Marcozzi ai danni di un’altra pretendente al trono: il Cral Roma. La bella notizia arrivata da Messina fa il paio con la più scontata vittoria in A1 femminile nel derby in famiglia con il Quattro Mori. Sono altri due punti da mettere nel carniere ma che non mutano una classifica che vede sempre il team norbellese inseguire le detentrici del titolo che hanno un punto in più.
Il presidente Simone Carrucciu apprende con viva soddisfazione la duplice lieta notizia ma preferirebbe non parlare: “È giusto che siano i veri protagonisti a dire la loro, ma è ovvio che la mia felicità sia palpabile, soprattutto perché questi risultati sono frutto di un impegno che non è mai mancato nonostante la pausa natalizia”.
Serie A1 Femminile Nazionale “Girone unico”
Prima giornata di ritorno
Sabato 12 gennaio 2013
ASD Quattro Mori Cagliari ASD Tennistavolo Norbello 1 4
GLI ALTRI RISULTATI DELLA 1^ DI RITORNO
TT Zeus Quartu Teco Cortemaggiore 0 4
Ad TT Cervino Genova ASD TT Sandonatese 0 4
CLASSIFICA: Sandonatese 11, Tennistavolo Norbello 10, Cortemaggiore 9, Zeus Quartu 3, Quattro Mori Cagliari 3, Cervino Genova0.
CRONACA DI UN VERDETTO SCONTATO
Si comincia con una sfida in giallo – nero. L’asiatica Wei Shuo non si fa impensierire dall’africana Ganiat Ogundele che affronta la sfida in non perfette condizioni fisiche. Nonostante tutto riesce a fare suo il secondo set, ma il dominio dell’asso cinese non fa una grinza. Nessun problema nella seconda sfida per l’ellenica Papadaki opposta all’undicenne esordiente Letizia Pili chiamata a sostituire Alessia Mirabelli e Tressa Armitage assenti sia per problemi di lavoro, sia per motivi di studio. Il derby di Assemini tra Maria Rita Pilloni e Francesca Mattana premia la prima che accorcia le distanze per le padrone di casa. In quello che dovrebbe essere il match più equilibrato Angeliki Papadaki lascia un solo set alla nigeriana Ogundele, poi è un monologo ateniese che porta il terzo punto al club guilcerino. Chiude ogni discorso l’imperturbabile Wei Shuo che concede appena dodici punti ad una titubante Maria Rita Pilloni, a dir poco estasiata dai numeri maestosi espressi dall’avversaria.
MAURO LOCCI: “MI SONO DIVERTITO”[MORE]
Ha un modo di conversare con le sue ragazze molto serafico. Durante i time – out e in avvio di gara Mauro Locci dispensa consigli con un sorriso bonario e ben augurante. Forse anche tranquillizzato da una sfida non troppo impegnativa. “Tutto è andato per il meglio – dice - sono contento per le ragazze, hanno disputato un bel match e devo dire con tutta sincerità che mi sono divertito. Nell’unico che abbiamo perso, la nostra Francesca Mattana ha espresso comunque il suo gioco anche se Maria Rita Pilloni alla fine ha avuto la meglio, ma sono contento di come si è mossa in campo”. Poi analizza le prestazioni delle sue atlete titolari: “ La sfida tra Papadaki e Ogundele era certamente la più godibile sotto il piano spettacolare, perché le altre si sono concluse con un divario molto ampio. Angeliki è riuscita ad eseguire sul tavolo i dettagli che le avevo richiesto portando a compimento certi colpi che provava recentemente in allenamento. Per quanto riguarda Wei Shuo l’ho vista abbastanza motivata, con la testa in campo e mai distratta. È uno degli aspetti principali che cerco nei giocatori e che inseguivo pure io quando mi trovavo dall’altra parte della transenna”.
FRANCESCA MATTANA: “NON GIOCAVO DA SETTE MESI”
Come se non avesse mai calcato i palcoscenici della serie maggiore. L’emozione di Francesca Mattana poteva essere assimilata ad una situazione simile anche se la bionda dagli occhi verdi in passato era stata protagonista di un intero campionato con il Muravera nella stagione 2005/06 assieme a Maria Assunta Locci, Claudia Caredda, Luana Montalbano e la cinese Wang Dandan: “Era stata costituita una squadra giusto per partecipare al campionato ma senza ambizioni, infatti retrocedemmo con zero punti in classifica”. E tra le tante atlete con cui si scontrò in quella stagione c’era anche la sua concittadina asseminese ed ex compagna di squadra (nel TT Sardegna) Maria Rita Pilloni, quell’anno militante nello Zeus Quartu, che già annoverava Wei Jian. Anche in quella circostanza l’avversaria la spuntò per 3/0. “Non mi aspettavo di giocarci contro – ammette Francesca Mattana- speravo di incontrare la piccola Letizia Pili, poi però la composizione delle formazioni ha fatto il resto. Ho cominciato male la gara perché non ero abbastanza slegata dal momento che non disputavo una gara ufficiale dai campionati italiani di Riccione. Poi con l’evolversi dell’incontro le cose potevano mettersi diversamente perché il secondo set l’ho perso ai vantaggi e il successivo l’ho fatto mio sempre di misura”. Stare seduta al fianco delle supreme Wei Shuo e Angeliki Papadaki le ha fatto bene: “Sono delle ragazze speciali e stupende, erano tranquillissime anche se in effetti la partita era facile da gestire“. Ovviamente Francesca antepone il lavoro alla pratica della disciplina ma ogni tanto si allena al Palatennistavolo: “Ormai ho l’età che ho, gioco giusto per divertirmi e tenermi in forma però a febbraio mi attenderà un impegnativo concentramento di A2 femminile a Catania”.
Serie A2 Maschile Nazionale
Girone B
Settima giornata di andata
Sabato 12 gennaio 2013
ADD Club 99 Messina A.S.D. Tennistavolo Norbello 1 4
AL COMANDO DOPO UNA GARA PER NULLA FACILE
Ci pensa Vilbene Mocci ad annunciare via facebook la nuova “missione compiuta” della sua squadra. Spaparanzato nei divani dell’hotel Miramare di Catania annuncia al mondo che si sbizzarrirà nella cena post gara, assieme ai sui fidi compagni Maxim Kuznetsov e Roberto Negro. Il russo guspinese prova a telefonare al suo allenatore Mauro Locci ma la qualità della ricezione è scadentissima, quindi sarà di nuovo Vilbene Mocci a sintetizzare l’andamento della sfida sullo stretto utilizzando la preziosa invenzione di Mark Zuckerberg.
Il primo punto giunge con Roberto Negro su Dario Sabatino. I siciliani pareggiano con Daniele Sabatino su Vilbene, poi è il turno di Maxim Kuznetsov che ha la meglio su Giovanni Caprì. La striscia positiva di Negro (dieci vittorie consecutive) continua con il successo su Daniele Sabatino. Il punto che chiude qualsiasi discorso lo porta Maxim su Dario Sabatino. L’ultimo dispaccio di Vilbene Mocci: “A parte la mia sconfitta, è andato tutto regolare. Ho trovato Max un po’ in calo mentale nella partita contro Dario, però è riuscito a salvarsi grazie alla sua immensa classe”.
Ufficio Stampa
A.S.D. Tennistavolo Norbello – www.tennistavolonorbello.it (Calendario e risultati sempre aggiornati!)
N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitetsardegna.org per l’attività Regionale e www.fitet.org per quella Nazionale.