Milano, viaggiava a 100 all'ora l'auto che uccise donna incinta e figlio di 4 anni
MILANO, 16 GENNAIO 2014 - Roberto Luciano viaggiava con la sua auto ad una velocità di 100 chilometri orari quando lo scorso 20 ottobre in viale Famagosta a Milano travolse e uccise una donna egiziana incinta di sette mesi e l’altro figlio di lei, di quattro anni.
Lo ha stabilito la consulenza cinematica disposta dal pubblico ministero Marcello Musso, titolare dell'inchiesta a carico dell'automobilista, che è stata depositata in procura.
Il 28enne stava viaggiando ad una velocità doppia rispetto al limite consentito in quel viale, che è di 50 chilometri l’ora. La velocità è stata desunta analizzando le lesioni riscontrate sui corpi delle vittime e i danni riportati dalla vettura dell’indagato. Roberto Luciano è indagato per omicidio colposo plurimo.[MORE]
La donna, Magda Niazy Sehsah Nashed, era stata investita dalla parte anteriore sinistra della macchina e il bambino, Roumando, era stato scaraventato via dall’impatto per 40 metri circa. Inizialmente i soccorritori non si erano accorti che il bambino rientrava tra le vittime dell’incidente e soltanto un’ora dopo sono cominciate le sue ricerche, quando il padre in ospedale aveva chiesto sue notizie. Il corpo del bambino era stato poi ritrovato in uno spazio tra due guardrail, a 17 metri da quello della madre.
(immagine da cronacanera.org)
Paolo Massari
