Marcozzi Cagliari: Carlo Rossi é bronzo a Lignano, domani ultimo impegno in A1 di Tennistavolo
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Un altro acuto che segue quelli di Varazdin e Tata. Anche nella sua nazione di appartenenza il marcozziano Carlo Rossi figura sempre tra i migliori in Europa e per di più in una categoria, “ragazzi”, superiore alla sua. Impegnato a Lignano Sabbiadoro nell’Italian Junior and Cadet Open, il quasi undicenne quartese conquista una meritatissima medaglia di bronzo. [MORE]Ad impedirgli l’accesso a quella che sarebbe potuta essere la sua terza finale internazionale consecutiva è stato lo sloveno Luka Norcic che si è imposto per 3/1. Successivamente Norcic ha perso la finale con l’azzurro Daniele Pinto. In basso le impressioni di Carlo catturate dal papà Giuseppe Rossi.
Ultimo impegno stagionale per la serie A1 maschile: domani sera farà visita al pericolante San Giustino, intenzionato a guadagnare l’intera posta contro un trio che, fallito l’obbiettivo semifinali scudetto, non ha più niente da chiedere al campionato. Per il ceco Bohumil Vozicky sarà l’ultimissima esperienza con la casacca biancorossa (vedere intervista in basso). L’indomani Stefano Tomasi partirà a Vienna con la nazionale italiana per lo stage di preparazione in vista dei campionati del mondo a squadre di Dortmund. Anche il cinese Li Weilong, dismessa l’attrezzatura sportiva, volerà verso la madre patria dopo mesi e mesi di lontananza. La futura intelaiatura della squadra per ora resta incertissima.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2011/12
Girone UNICO
VII GIORNATA DI RITORNO
Sabato 10 MARZO 2012– ore 19 :00
Palestra Comunale –Via Paal -Selci Lama (Fraz. S. Giustino) (PG)
TT AMICIS S. GIUSTINO
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI
VINCERANNO I PIÙ MOTIVATI
Non sarà una disputa senza senso. Almeno se ci si mette nei panni della formazione umbra che tenterà le ultime carte per rimanere aggrappata alla serie maggiore. Attualmente il team dell’ex Massimiliano Mondello condivide con la Fortitudo Bologna l’ultima piazza, però il sodalizio emiliano vanta un migliore coefficiente per via degli scontri diretti. Battere la Marcozzi non potrebbe bastare se l’altra concorrente espugnasse il campo dell’Apuania Carrara. Dopo il giro di boa San Giustino non ha mai vinto, collezionando due pareggi. La squadra isolana, conseguendo la sesta vittoria stagionale potrebbe raggiungere lo stesso punteggio del Paiuscato Este che però ha blindato i play – off dalla scorsa settimana, per effetto anche delle due vittorie ottenute contro il sodalizio presieduto da Mario Gabba. All’andata il club di via Crespellani ottenne una netta vittoria (4/0) con doppietta di Stefano Tomasi (su Mondello e Sun Xiaomeng), Vozicky (Sun) e Li Weilong (al quinto con Bongini).
CARLO ROSSI CONTINUA A SORPRENDERE
Contattato dal padre Giuseppe poco dopo lo scoccare della mezzanotte, Carlo Rossi appare comprensibilmente entusiasta per la sua nuova impresa. Ecco che cosa ha raccontato a caldo dal Friuli Venezia Giulia: “La partecipazione agli Open d'Italia é stata un'occasione particolarmente formativa. Oltre al raduno in sé che, come sempre, aiuta non poco ad integrare gli allenamenti quotidiani, in questa occasione c’è stato altresì (come già era accaduto anche a Zagabria ed a Varazdin) la possibilità di competere nella categoria superiore d’età dei “ragazzi”, altra grande esperienza. Il risultato, poi, è stato davvero positivo: un bronzo che ha per me un valore doppio proprio perché conquistato in una categoria che non è la mia solita ed anche perché sono riuscito a sconfiggere degli atleti che giudico molto forti. A cominciare dal compagno di nazionale Matteo Mutti che finalmente ho battuto proprio nel girone di qualificazione. Dopo una fase a gironi particolarmente tirata, nel tabellone principale ho disputato altre due partite combattute. Prima contro lo sloveno Tibor Spanik (3-2), poi contro l’ungherese Henrik Heiszman (3-2). In semifinale, poi, non c’è stato niente da fare contro il fortissimo Luka Norcic, anch’egli sloveno, con cui ho combattuto limitatamente ai primi 2 set prima di cedere definitivamente. Un bel bronzo, insomma, al termine di una buona prestazione".
BOHUMIL VOZICKY E I SUOI ULTIMI GIORNI CON LA MARCOZZI
Nel giorno della cena d’addio Bohumil era talmente frastornato che il suo discorso è stato incentrato prevalentemente sulla sua decisione di giocare in Germania e sull’enorme dispiacere di abbandonare Cagliari. A distanza di qualche giorno, rimuginando su quanto dichiarato, si è accorto di essersi dimenticato un altro aspetto essenziale e lo esterna in quest’intervista: “Grazie Marcozzi per i tre bellissimi anni trascorsi con voi, siete stati molto gentili con me”.
Cosa hai provato al termine dell'ultima partita al Palatennistavolo di Cagliari ?
Ho sperato fino all’ultimo che Este perdesse almeno un punto con Bologna e che quindi avrei potuto disputare in Sardegna la semifinale scudetto d’andata. Però sono uscito dal campo contento. Ho battuto Redep e nonostante la sconfitta con il cinese Wu Gang posso dire di aver esibito un buon gioco.
Un giudizio sul pubblico di Cagliari?
Eccellente. Come tutte le tifoserie italiane, direi che anche quella cagliaritana è di gran lunga più rumorosa rispetto a quella della Repubblica Ceca. Mi piace tanto giocare in via Crespellani.
Riepiloghiamo le tre stagioni trascorse a Cagliari. Arrivasti in città dopo che la squadra conquistò la promozione in A1.
Questo é stato l’anno più bello. Ho espresso il meglio di me. Avevo un senso di responsabilità pazzesco e anche tanta paura. Temevo che con il mio arrivo la Marcozzi ripiombasse in A2.. Sono stato sempre molto concentrato. La fortuna ci ha sorriso spesso, a differenza di questo anno. C’era anche una buona atmosfera nella squadra..
Poi è arrivata l’esperienza con Antonio Gigliotti
Anche nel secondo anno siamo stati bravi. Abbiamo giocato molto bene nella ETTU Cup e abbiamo sfiorato l’accesso alla finale scudetto. Prima di allora non ho mai avuto un allenatore come Antonio. Lui ha lavorato tanto e penso che sia un peccato per la nostra disciplina che non stia lavorando come allenatore. Di sicuro qui in Italia non sono tanti gli allenatori come lui.
E siamo alla stagione 2011/12..
Quest’ annata é stata infelice. Secondo me la squadra era attrezzata per i play off. Siamo mancati nei momenti importanti. Mi dispiace che per due volte abbia perso con Mattia Crotti dell’Este. Credo che siano stati i miei sbagli principali. Il tecnico Guo Yu é per me un bravo allenatore da panchina, mi ha sempre aiutato con la tattica. Lui conosce la mia tipologia di gioco e provo sempre tanta ammirazione nell’ascoltare i suoi consigli durante la partita. Purtroppo Stefano e Li Weilong sono giocatori che hanno bisogno di ricevere dall’ allenatore più energia soprattutto nel corso degli allenamenti.
Nella serata d’addio il presidente Mario Gabba ha pronunciato tante parole d’affetto nei tuoi confronti..
Non ho capito tutto quello che ha detto, però ho intuito che le sue parole erano d’elogio nei miei confronti. É stato piacevole ascoltarlo.
Buona la torta?
Si mi é piaciuta. Quando hanno spento le luci e me l’hanno fatta scartare mi sono commosso, avevo le lacrime agli occhi.
Quando comincerai ad allenarti con la squadra tedesca?
Ancora non lo so, però rispetto all’Italia si inizia molto presto. Penso che alla fine di agosto sarò già operativo.
Hai promesso che ritornerai in Sardegna da vacanziere. Che posti vorrai visitare?
Intanto vorrei fare un’incursione al Palatennistavolo per giocare e vedere i miei amici. Assieme a mia moglie Simona vogliamo perlustrare tanti posti, però i nostri bambini di sicuro preferiranno il mare..
Che partita uscirà fuori a San Giustino?
Sarà una gara strana. Nessuno ci insidierà il quinto posto, però non voglio perdere mai.
Ufficio Stampa: Marcozzi Tennistavolo, via CrespellanI 11/13 - Cagliari Tel e Fax. 070-531370. E – mail: [email protected]