Manovra correttiva finanziaria: oggi il voto della Camera
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ROMA, 15 LUGLIO- Senza nessun tipo di sorpresa, il Senato ha approvato, nel pomeriggio di ieri la manovra - su cui il governo aveva posto la fiducia - con 161 sì, 135 no e 3 astenuti. Oggi di terrà il voto finale alla Camera che darà il via libera alla manovra. "Un miracolo": ha commentato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riferendosi alla celerità dei tempi decisionali.[MORE]
Nell’intervento prima del voto, Giulio Tremonti ha difeso l'azione del governo e ringraziato le opposizioni per la collaborazione con la maggioranza."Chi fa una manovra come questa vuole il bene del paese": ha precisato il ministro. Ha, poi, concluso rivolgendosi alle opposizioni: "Il paese ci guarda: siamo diversi certo ma non troppo divisi. Per questo sono orgoglioso di essere qui con tutti voi". Spazio anche per un' evocazione profetica del Titanic da parte di Tremonti: “Se affondiamo nessuno si salva. Prima classe compresa."
Oltre le pensioni e il ticket sanitario previsto già da lunedì , si verificheranno diversi i tagli delle agevolazioni fiscali, che non verrà applicato soltanto se entro il 30 settembre 2013 sarà esercitata la delega per la riforma dell'assistenza. Il taglio sarà del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 e il gettito previsto da destinare alla correzione del deficit sarà pari a regime a 20 miliardi (4 miliardi nel 2013 e 20 miliardi a partire dal 2014). Il taglio toccherà tutte le 483 agevolazioni fiscali anche quelle per le famiglie. Vengono colpiti i nuclei con figli a carico, le spese per l'istruzione, quelle mediche e per gli asili nido. A subire una significativa sforbiciata saranno anche i bonus per le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l'Iva, le accise e i crediti d'imposta.
Davide Scaglione