Lutto nel rock è morto David Crosby, cofondatore dei Byrds e di Crosby, Stills e Nash
Cultura e Spettacolo Lazio Roma

Lutto nel rock è morto David Crosby, cofondatore dei Byrds e di Crosby, Stills e Nash

venerdì 20 gennaio, 2023

Lutto nel rock è morto David Crosby, cofondatore dei Byrds e di Crosby, Stills e Nash, aveva 81 anni

Nel 1966 avvenne l'incontro con Stephen Stills, anch'egli senza un gruppo con cui suonare. Presto i due iniziarono una collaborazione informale e a loro si unì Graham Nash che aveva da poco lasciato gli Hollies

Lutto nel rock

È morto David Crosby, cofondatore dei Byrds e di Crosby, Stills e Nash, aveva 81 anni

Nel 1966 avvenne l'incontro con Stephen Stills, anch'egli senza un gruppo con cui suonare. Presto i due iniziarono una collaborazione informale e a loro si unì Graham Nash che aveva da poco lasciato gli Hollies

David Crosby, uno dei cantanti rock più influenti degli anni '60 e '70, è morto a Seattle, ha riferito Variety, citando una dichiarazione della moglie di Crosby. "Dopo una lunga malattia, il nostro amato David Crosby è morto", ha scritto Variety citando sua moglie.

Il veterano del rock statunitense David Crosby aveva 81 anni. Lo riporta anche la Bbc. Il cantautore è stato fondatore di due delle più grandi band degli anni Sessanta: The Byrds e Crosby, Stills and Nash. La sua carriera lo ha visto raggiungere la rara impresa di essere inserito per due volte nella venerata Rock and Roll Hall of Fame. Sua moglie ha dichiarato al sito di spettacolo Variety che è morto mentre era circondato dalla famiglia. "La sua eredità continuerà a vivere attraverso la sua musica leggendaria", ha aggiunto.

David Van Cortlandt Crosby era nato a Los Angeles il 14 agosto 1941. Figlio di Floyd Crosby, un apprezzato direttore della fotografia statunitense, inizialmente frequentò una scuola di arte drammatica, che però lasciò per intraprendere la carriera di musicista e inserirsi nell'ambiente del Greenwich Village, quartiere di New York.

All'inizio del 1964, con il nome di The Jet Set, Crosby si esibì in vari club con Roger McGuinn e Gene Clark. Il nome fu presto cambiato in The Byrds e a loro si unirono il bassista Chris Hillman e il batterista Michael Clarke. Riuscirono ad ottenere una demo di Mr. Tambourine Man di Bob Dylan e ne incisero una versione che ottenne rapidamente un grande successo arrivando alla posizione numero uno delle classifiche statunitensi.

Nel 1966 Gene Clark abbandonò i Byrds, lasciando agli altri componenti la responsabilità di comporre i brani del gruppo. Questo evento fece rapidamente venire alla luce le qualità di Crosby come compositore. Ben presto gli attriti fra Crosby e gli altri membri del gruppo lo indussero tuttavia ad abbandonare a sua volta la band, nel 1967. Fu in quel periodo che avvenne l'incontro con Stephen Stills, anch'egli senza un gruppo con cui suonare. Presto i due iniziarono una collaborazione informale e a loro si unì Graham Nash che aveva da poco lasciato gli Hollies.

Il loro primo album, Crosby, Stills & Nash, pubblicato nel 1969, ebbe un immediato successo sia per quanto concerne le classifiche di vendita che per ciò che riguarda la programmazione radiofonica. In quel periodo, Crosby compose alcune delle sue canzoni più importanti tra le quali Guinnevere, Almost Cut My Hair, Long Time Gone, Delta e, in collaborazione con Stephen Stills e Paul Kantner dei Jefferson Airplane, Wooden Ships.

Nel 1969 Neil Young si aggiunse al gruppo: Déjà vu fu il primo lavoro firmato CSN&Y e fu subito primo nelle classifiche di vendita. Nello stesso anno la fidanzata di Crosby, Christine Hinton, morì in un incidente d'auto. Crosby ne rimase sconvolto e per lui iniziò un lungo periodo di abuso di droghe che gli rese sempre più difficile ogni tipo di rapporto.

Nel 1971 David Crosby pubblicò il suo primo album solista, If I Could Only Remember My Name, con la partecipazione di Graham Nash, Neil Young, Joni Mitchell e membri dei Jefferson Airplane, Grateful Dead e Santana. L'album, ristampato in versione CD nel 1990, ha ottenuto nel 2010 un singolare riconoscimento da L'Osservatore Romano, quotidiano ufficiale del Vaticano, risultando al secondo posto nella sua lista degli album più meritevoli (al primo posto c'è Revolver dei Beatles). (Rai news) 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cultura e Spettacolo.