Le Segreterie Provinciali CGIL-CISL-UIL hanno elaborato una "piattaforma"
Economia Calabria

Le Segreterie Provinciali CGIL-CISL-UIL hanno elaborato una "piattaforma"

martedì 24 gennaio, 2012

CATANZARO, 24 GENNAIO 2012 - Le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL di Catanzaro, unitamente alle categorie dei pensionati e a quelle della Funzione Pubblica, in presenza della manovra finanziaria del Governo Monti, che colpisce pesantemente la spesa sociale nazionale e locale e scarica drammaticamente i costi della crisi sulle fasce più deboli della popolazione e quindi sugli anziani e la stragrande maggioranza dei pensionati, sono impegnate, non solo a tentare di ridurre il danno, ma a rilanciare con forza la vertenzialità sul territorio al fine di salvaguardare e qualificare i servizi erogati dagli enti locali, difendere i diritti acquisiti per le persone anziane e possibilmente estenderli ad altre fasce di popolazione che avvertono di più e sulla proprie spalle, il peso economico della manovra governativa. A tal fine, hanno elaborato una piattaforma unitaria, discussa con i propri iscritti e approvata in apposite riunioni nei comuni interessati alla negoziazione sociale, da sottoporre ai Sindaci del territorio provinciale, alla Presidente della provincia di Catanzaro e al direttore generale dell’ASP. [MORE]

Naturalmente la piattaforma contiene proposte di carattere generale che dovranno essere verificate con le possibilità finanziarie e la volontà politica degli amministratoti locali. Pur consapevoli delle condizioni di difficoltà’ in cui versano gli enti locali, a causa dei drastici tagli operati in questi anni dai governi nazionali, la piattaforma sindacale conterrà indicazioni e proposte, attuabili, e si arricchirà nel contempo di elementi di specificità comune per comune, partendo dalle reali condizioni della popolazione anziana, dei pensionati, delle fasce più socialmente a rischio di povertà, oltre naturalmente ai precari, ai disoccupati alle famiglie povere ai non autosufficienti e a tutti coloro che oggettivamente non sono più nelle condizioni di poter sopportare altre tasse o ulteriori tagli ai servizi di prima necessità.

In questo quadro le OO.SS. auspicano che siano rivisti i tagli alla spesa sociale nazionale a partire dal ripristino del Fondo Nazionale per la non autosufficienza e chiedono al governo regionale di rimpinguare il capitolo di spesa nel proprio bilancio che non può rimanere così esiguo ( 100.000 euro ) ma dovrà essere più cospicuo e rapportato alla reale domanda proveniente dal territorio calabrese. In questa situazione la negoziazione sociale territoriale è difficile, ma è ancora più necessaria. Le organizzazioni sindacali sollecitano agli enti locali, una coraggiosa lotta all’evasione fiscale, l’efficienza della pubblica amministrazione e dei servizi, trasparenza ed equità. Per tali ragioni, anche in presenza di scarsità di risorse le scriventi Organizzazioni Sindacali

CHIEDONO:

PIATTAFORMA UNITARIA

PATTO ANTIEVASIONE CON L’ADESIONE DEI COMUNI AL” PROTOCOLLO” DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE, PER COMBATTERE L’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA, E AUMENTARE LE RISORSE DELLA COMUNITA’ A FAVORE DELLE FASCE DI POPOLAZIONI PIU’ SVANTAGGIATE. PIANI STRUTTURALI DEI COMUNI NELL’OTTICA DELL’UNIONE DEI PICCOLI COMUNI.

TARIFFE E TRIBUTI LOCALI – TARIFFE SOCIALI – ISEE – MINIMO VITALE: CONTENIMENTO DELLE TARIFFE E TRIBUTI LOCALI; INTRODUZIONE DI UNA VERA E PROPRIA “TARIFFA SOCIALE” A TUTELA DEI REDDITI PIU’ BASSI, CHE CONSENTA ESENZIONE E/O RIDUZIONE, REGOLATA DAL SISTEMA ISEE; EQUITA’ E PROGRESSIVITA’ DELLE IMPOSTE E TRIBUTI LOCALI; INTRODUZIONE DI UN MINIMO VITALE PARI A 12.000 ( DODICIMILA ) EURO QUALE SOGLIA AL DI SOTTO DELLA QUALE BISOGNA INTERVENIRE A TUTELA DELLE FASCE PIU’ BISOGNOSE CON AZIONI CONCORDATE E MIRATE; DEFINIZIONE DI UN REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TARSU - tassa rifiuti solidi urbani- ATTUANDO FASCE ISEE IN RAGIONE DEL REDDITO E DELL’ETA’; AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER UTENTI ECONOMICAMENTE DISAGIATI, ANZIANI E DISABILI ( delibera n° 237/2000 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas ).

1. ALLOGGI IN FITTO:
IMPEGNO DEL COMUNE AD ATTUARE PROGRAMMI TENDENTI ALLA REALIZZAZIONE E AL RECUPERO DI ALLOGGI ATTREZZATI DA CONCEDERE IN LOCAZIONE PERMANENTE AGLI ANZIANI A CANONE AGEVOLATO, COSI’ COME PREVISTO DALLA LEGGE “ALLOGGI IN FITTO PER ANZIANI DEGLI ANNI 2000” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 162 del 12 Luglio 2002. LE MISURE, IN TAL SENSO, DOVRANNO INTERESSARE ANCHE LE GIOVANI COPPIE E LE FAMIGLIE A REDDITO BASSO.

2. SOCIALIZZAZIONE E RAPPORTI INTERPERSONALI:
SI RICHIEDONO CONSISTENTI AGEVOLAZIONI PER CONSENTIRE ALLE PERSONE ANZIANE LA  PARTECIPAZIONE A : - CINEMA, TEATRO, STADIO E CENTRI SOCIALI -, COL METODO DELLA CONVENZIONE TRA COMUNE E PROMOTORI DI TALI EVENTI.

3. CURE TERMALI:
SI RICHIEDE LA COSTITUZIONE DI UN FONDO DA DESTINARE ALLE CURE TERMALI PER ANZIANI DI ETA’ NON INFERIORE AI 65 ANNI PER GLI UOMINI E 60 PER LE DONNE. LE FASCE DI REDDITO E LA EVENTUALE PARTECIPAZIONE ALLA SPESA, SARANNO OGGETTO DI DISCUSSIONE TRA LE PARTI.

4. SPORTELLO SOCIALE:
L’ATTIVAZIONE DELLO SPORTELLO SOCIALE UNICO E’ UNA DELLE INNOVAZIONI PIU’ IMPORTANTI, CHE SI RICHIEDE, PER FACILITARE L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DA PARTE DEI CITTADINI. L’INFORMAZIONE E LA CONOSCENZA DEI SERVIZI DI “Welfare” (stato sociale), SONO ELEMENTI IMPORTANTI PER PERMETTERE AI CITTADINI DI SCEGLIERE IN MODO CONSAPEVOLE E DI CONIUGARE DIRITTI E RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE E COLLETTIVA. SI RICHIEDE QUINDI L’ATTIVAZIONE DI UNO SPORTELLO “DEDICATO” ALLE PERSONE ANZIANE, SU TUTTE LE TEMATICHE CHE RIGUARDANO LE AGEVOLAZIONI OFFERTE DALL’ENTE COMUNE IVI COMPRESO LA CERTIFICAZIONE DELLE DOMANDE ED IL PROSIEGUO DELL’ITER BUROCRATICO;

5. ESENZIONE PAGAMENTO PULMANN
ESENZIONE PAGAMENTO PULMANN PER GLI ANZIANI OVER 65 CHE ATTRAVERSO IL MODELLO ISEE DIMOSTRINO CONDIZIONI ECONOMICHE DISAGIATE; ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DEGLI ANZIANI E FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO CHE SIA CAPACE DI SEGNALARE LE SITUAZIONI DI BISOGNO E REALIZZARE STUDI E RICERCHE SULLE PROBLEMATICHE DELLA TERZA ETA’ E DELLE FASCE DEBOLI DELLA SOCIETA’.

6. POLITICA DELL’INFANZIA
COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA PER MONITORARE, INDIVIDUARE E SUPERARE I PROBLEMI DELL’INFANZIA, A PARTIRE DAGLI ASILI NIDO, PER PROSEGUIRE CON LA DISPERSIONE SCOLASTICA.

7. ASSISTENZA DOMICILIARE E SOCIO-SANITARIA
ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO SANITARIA A TUTTE LE PERSONE ANZIANE NON AUTOSSUFFICIENTI, SOLE, CON PROBLEMI DI DEAMBULAZIONE E CONDIZIONI ECONOMICHE PRECARIE. ABOLIZIONE DEI TICKETS SULLE PRESTAZIONI SANITARIE PER PREVENZIONE DI PATOLOGIE TUMORALI ( MAMMOGRAFIE, ECOMAMMARIE ETC.,ETC.). PIANO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE LISTE D’ATTESA E L’ACCESSO AI SERVIZI SANITARI. PROMUOVERE NUOVI INTERVENTI PER ASSICURARE A TUTTI UN ALLOGGIO ADEGUATO E METTERE IN SICUREZZA TERRITORI RESI VULNERABILI DA DECENNI DI INCURIA E ABUSI AMBIENTALI. ATTIVARE RETI DI VIGILANZA SULLE VIOLENZE AGLI ANZIANI/E , COINVOLGENDO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE E IL PRONTO SOCCORSO. ATTIVARE SISTEMI LOCALI A FAVORE DELL’APPRENDIMENTO PERMANENTE. PROMUOVERE TERRITORIALMENTE “ CONFERENZE DI SERVIZIO, “CHE FAVORISCANO IL CONFRONTO TRAI SAPERI DEI DIPENDENTI PUBBLICI E QUELLI DEI CITTADINI E DEGLI UTENTI, CONTRIBUENDO COSI’ ALLA COSTRUZIONE DI UN NUOVO PATTO DI CITTADINANZA.

Giuseppe Valentino Domenico Cubello Roberto Castagna
Segretario Generale CGIL Segretario Generale Segretario Generale
Catanzaro – Lamezia CISL Catanzaro UIL Catanzaro
 


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