La stazione della metropolitana Toledo di Napoli è la più bella d'Europa
Cultura e Spettacolo Campania

La stazione della metropolitana Toledo di Napoli è la più bella d'Europa

giovedì 6 dicembre, 2012

NAPOLI, 6 DICEMBRE 2012 - The most impressive underground railway stations in Europe è la classifica stilata dal quotidiano britannico The Telegraph delle 22 stazioni metropolitane più belle d'Europa, mostrate attraverso una suggestiva galleria fotografica tra cui spiccano le stazioni di Mosca, Stoccolma, Londra, Parigi, Monaco, Lisbona, Varsavia. E, a sorpresa, al primo posto troviamo la stazione Toledo di Napoli. E non è la sola della città ad essere presente. Al sedicesimo posto troviamo anche quella di Materdei.

Finalmente Napoli ha un primato di cui vantarsi, quello di possedere un patrimonio artistico che prosegue ancora oggi sulla scia del passato. Le ultime stazioni della metropolitana della Linea 1 rappresentano un vero e proprio circuito conosciuto come Stazioni dell'arte di cui fanno parte, da pochi mesi, le fermate Università e Toledo, non ancora collegate alla linea principale ma che comunque forniscono un ottimo servizio navetta per studenti e lavoratori del centro storico.[MORE]

La stazione Toledo ha aperto al pubblico il 17 settembre 2012, dopo lunghi mesi di lavori in corso e di attese, che avevano suscitato nei cittadini anche delusione e rassegnazione sul perenne stato di stallo dei trasporti pubblici partenopei. La sua inaugurazione fu poi ben accolta da tutti, per due motivi. La stazione rappresenta un'importante "sosta shopping" trovandosi nel bel mezzo di Via Toledo, strada ricca di negozi, bancarelle e grandi magazzini. E, seconda ragione, il progetto è firmato da Oscar Tusquets, architetto catalano, che ha saputo "infondere" all'interno della stazione stessa, tra scale mobili e tunnel, lo spirito essenziale della città di Napoli: il mare.

Al viaggiatore sembra di tuffarsi negli abissi marini e, man mano che si scende in profondità (a 50 metri sotto il suolo), i mosaici che ricoprono le pareti della stazione, cambiano gradualmente colore: dal nero e l'ocra della terra e del tufo al blu del mare. E su, in strada, la rappresentazione artistica di un vulcano con tanto di cratere trasparente da cui si può osservare l'interno della stazione.

Un progetto artistico affascinante che vanta anche la presenza di opere dei più celebri artisti contemporanei: Bob Wilson ha realizzato dei pannelli luminosi cangianti, sui toni del blu e dell'azzurro che riproducono il movimento delle onde del mare, mentre William Kentrige ha realizzato, all'ingresso, un pannello sui cui sono presenti icone della mitologia classica e partenopea. Durante gli scavi sono stati portati alla luce dei reperti del Paleolitico e resti delle mura di epoca aragonese, ora esposti in stazione accanto alle opere contemporanee, in un armonioso connubio tra passato e presente.

Napoli attende adesso l'apertura delle future stazioni già in costruzione, che dovrebbero collegare finalmente il centro storico con l'aeroporto e l'area nord della città. Chissà se anche queste saranno opere d'arte, gioielli urbanistici che contribuiranno alla ricchezza artistica partenopea in una Napoli che si muove lentamente ma che continua a dare soddisfazioni.


in foto: l’interno della stazione Toledo; i light box di Bob Wilson; il pannello di William Kentridge
(foto da: ilgiornaledellarte.it; metro.na.it; lanciatrendvisions.com)


Valentina D’Andrea


Autore
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