La Pietra che i costruttori hanno Scartato è diventata la Pietra d'Angolo: un'Analisi Spirituale di Bonaddio Francesco
Chiesa e Società Calabria Catanzaro

La Pietra che i costruttori hanno Scartato è diventata la Pietra d'Angolo: un'Analisi Spirituale di Bonaddio Francesco

martedì 4 giugno, 2024

"La Pietra che i costruttori hanno Scartato è diventata la Pietra d'Angolo" è una citazione biblica che assume un profondo significato nel contesto religioso e spirituale. Bonaddio Francesco, esperto di Unitarsi, ci guida in un'analisi approfondita di questa metafora, collegandola alle esperienze dei ragazzi del Reventino e alla celebrazione del Corpus Domini.

Il Significato della Pietra d'Angolo

Nella Bibbia, la pietra d'angolo rappresenta Cristo, che nonostante sia stato rifiutato dagli uomini, è diventato fondamentale per la salvezza dell'umanità. Questo concetto è centrale nel messaggio cristiano di redenzione e speranza. La pietra d'angolo è il punto di partenza su cui si fonda l'intero edificio, simbolizzando la forza e la stabilità che Cristo porta nella vita dei credenti.

I Ragazzi del Reventino: Testimoni di Speranza

I ragazzi del Reventino sono un esempio vivente di questo principio. Nonostante le difficoltà e i rifiuti che possono aver affrontato, essi sono diventati fondamentali per la comunità, incarnando il messaggio di speranza e di resurrezione. La loro partecipazione attiva nelle iniziative di Unitarsi è una testimonianza concreta di come il rifiuto possa trasformarsi in accettazione e il dolore in gioia.

Tu con noi, Noi con te: Un Inno alla Comunità

Il motto "Tu con noi, Noi con te" sottolinea l'importanza della comunità e della solidarietà. In un mondo dove l'individualismo sembra prevalere, questo messaggio risuona come un invito a riscoprire il valore della condivisione e dell'aiuto reciproco. L'unità e la collaborazione sono viste come la pietra angolare su cui costruire una società più giusta e solidale.

Il Corpus Domini: Celebrazione della Presenza Divina

La festa del Corpus Domini è un momento culminante per la comunità cristiana, celebrando la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia. È un'occasione per riflettere sul mistero della fede e per rinnovare il proprio impegno spirituale. La partecipazione attiva della comunità del Reventino in questa celebrazione è un segno di fede viva e di devozione sincera.

Bonaddio Francesco ci offre una profonda riflessione su come le esperienze di rifiuto e accettazione possano trasformarsi in pilastri di speranza e redenzione. Attraverso l'esempio dei ragazzi del Reventino e la celebrazione del Corpus Domini, siamo invitati a riscoprire il valore della comunità e della fede, costruendo su quella "pietra scartata" che diventa fondamentale per la nostra crescita spirituale e umana.

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Chiesa e Società.