ANZIO, 17 LUGLIO 2013 - Tutto ha avuto inizio intorno alle 19.00 di ieri sera (16 luglio) quando la sala operativa della Guardia Costiera di Anzio veniva allertata dalla chiamata di un privato cittadino, il quale con voce concitata, informava i militari del mancato rientro di due adolescenti (12 anni) che a bordo di una piccola deriva (unità a vela) si erano allontanati prendendo il mare dalla spiaggia in località “lido dei pini” del Comune di Anzio.
Visto l’orario ormai prossimo al tramonto, veniva immediatamente disposta l’uscita via terra della pattuglia n.o.d.m. e di ben due unità navali, la M/V CP859 ed il GC B89, le quali, dirigevano a tutta velocità verso il tratto di mare segnalato.
Il pericolo era infatti che i due giovani velisti fossero finiti in acqua. Dopo circa mezz’ora di ricerche effettuate a diversa distanza dalla costa, l’unità a vela veniva finalmente intercettata a circa 1 miglio e mezzo più a sud dal punto di partenza (circa 3 Km). I due ragazzi, che fortunatamente indossavano entrambi il giubbotto di salvataggio, avevano preso il largo a bordo del loro “laser 4.7.” ma al momento di invertire la rotta per il rientro avevano avuto difficoltà a causa del vento che spirava in senso contrario. I genitori dei due adolescenti, comprensibilmente allarmati dal ritardato rientro, avevano pertanto prontamente allertato la Guardia Costiera di Anzio facendo scattare le ricerche.
Dopo aver tranquillizzato i due ragazzi ed essersi accertati che entrambi fossero in buono stato di salute, la sala operativa provvedeva a dare la buona notizia ai genitori, che col passare del tempo cominciavano sempre di più a preoccuparsi. In due velisti, venivano quindi fatti trasbordare sul gommone GC B89 e la piccola deriva presa a rimorchio. Poco dopo, i due adolescenti venivano restituiti ai loro genitori che erano rimasti in spiaggia ad attenderli.
A ringraziare, con una e-mail, gli uomini del comandante Vincenti per il pronto intervento la mamma di uno dei due adolescenti: “…volevo ringraziarvi di cuore per aver aiutato mio figlio…..i due ragazzi di solo 12 anni si erano allontanati con un laser 4.7 senza riuscire a tornare a causa del vento contrario. Grazie ancora e complimenti per la solerzia, l’attenzione e la precisione con cui avete effettuato il salvataggio. Fortunatamente non è successo niente di grave ma io ero davvero preoccupata e angosciata. Da mamma, grazie e buon lavoro! ”.
Una spiacevole avventura finita bene grazie alla tempestività dell’intervento dovuta anche all’utilizzo del numero blu 1530, il numero gratuito che mette in moto i motori della Guardia Costiera. [MORE]
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