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La Grecia dice no al taglio di stipendi e pensioni. Merkel conciliante ma torna spettro Grexit

Ilary Tiralongo
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La Grecia dice no al taglio di stipendi e pensioni. Merkel conciliante ma torna spettro Grexit
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BRUXELLES, 12 GIUGNO 2015 - Non arretra lo scontro tra Grecia e Europa. Al termine delle trattative, da Atene, il fermo "no" ai tagli riguardanti stipendi e pensioni. Da Bild giunge intanto notizia dell'ipotesi Grexit prospettata da Berlino, ma immediata risulta la smentita della cancelliera Merkel.[MORE]

LE TRATTATIVE E IL "NO" DI ATENE

"A livello tecnico è finita e Atene non accetterà tagli a stipendi e pensioni" ma si concentrerà su "un avanzo primario più basso e ristrutturazione del debito" è quanto comunicano fonti elleniche a Bloomberg. Per quanto, dunque, i tecnicismi siano conclusi, in campo politico, però, i negoziati continueranno. A risentire di questo muro contro muro, i mercati, con Atene che cede, nel pomeriggio, il 4,04%, e Londra lo 0,69%. A Milano l’indice Ftse Mib giunge a -0,73%, Francoforte scende dell’1,19% e Parigi dell’1,28% mentre Madrid indietreggia dell’1,11%. Nel frattempo, pare che il premier greco, Alexis Tsipras, abbia convocato una riunione urgente con i ministri per discutere dei negoziati avvenuti con i creditori, a riferirlo, l'agenzia Ana-Mpa. Presenti alla riunione i ministri Panos Kammenos (Difesa), Yanis Varoufakis (Finanze) Giorgos Stathakis (Economia) e il vice premier Yannis Dragasakis. Di ieri la rassicurazione del premier Tsipras "finché il popolo greco sosterrà gli sforzi del governo, il governo continuerà a sostenere le giuste richieste del popolo greco".

MERKEL E LA GREXIT 

Indiscrezioni divulgate da Bild, affermavano il ritorno dello spettro Grexit, o meglio, della preparazione, "da parte della cancelliera tedesca", all'uscita della Grecia dall'Europa. Secondo quanto trasmesso da Bild, dopo l'incontro tra Merkel, Hollande e Tsipras, avvenuto mercoledì, la cancelliera avrebbe compreso "l'inutilità" di ogni altro sforzo per salvare la Grecia in quanto il default, per il Paese, risulterebbe "inevitabile". Immediata, però, è stata la smentita della cancelliera che, in conferenza stampa, ha affermato l'importanza, sia per la Grecia, sia per i suoi creditori internazionali, di mostrare una comune volontà nell'affrontare e risolvere la questione debito. "Dove c’è la volontà, c’è la strada ma la volontà deve venire da tutte le parti quindi è importante continuare a parlarci" ha dichiarato Angela Merkel.

Fonte foto: glistatigenerali.com

Ilary Tiralongo

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Scritto da Ilary Tiralongo

Giornalista di InfoOggi

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