L'Espresso: scassinati gli uffici dei giudici del caso Ruby
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Sempre più inquietante si fa la vicenda del cosiddetto “caso Ruby”. Secondo quanto riporta “L’Espresso” ci sono state due misteriose effrazioni negli uffici dei giudici titolari dell’inchiesta che vede coinvolti in un giro di prostituzione Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, consigliera regionale del Pdl ed ex igienista dentale di Berlusconi.
A metà agosto viene forzata la porta del Gip di Milano e scassinato un armadio chiuso.
Non viene rubato nulla, come se qualcuno stesse cercando qualcosa di preciso.
Due giorni dopo nell'ufficio del giudice titolare dell'inchiesta si ripete l’accaduto.[MORE]
Secondo “L’Espresso” la procura ha subito collegato le effrazioni al fascicolo su Ruby. Da allora il fascicolo non segue più i normali iter di cancelleria ma è sotto sorveglianza speciale, scortato fisicamente da un ufficiale di polizia giudiziaria.