LIVIGNO, 17 AGOSTO 2015 - A poco più di un mese dall’intervento per l’asportazione di un tumore al testicolo, il corridore varesino Ivan Basso oggi è risalito in sella e all’Aquagranda di Livigno ha parlato del suo futuro nel corso della conferenza stampa: «Non sono in grado di dire se tornerò a gareggiare», ha detto il varesino. [MORE]
«Era da molti anni che non facevo una vacanza così lunga. Anzi, ho iniziato ad andare in bici a 3 anni, ora ne ho quasi 38. Ecco, in 35 anni forse non sono mai stato un mese senza pedalare. Però adesso sono felice di potere ricominciare», ha scherzato Basso. «Non so se tornerò a correre, se l’anno prossimo sarò ancora in gruppo o meno, però la bicicletta è vita, è benessere, è felicità. Insomma, non esiste solo l’agonismo».
«Il primo settembre farò un’importante visita di controllo al San Raffaele. Non sarà una visita di routine, ma una cosa molto specifica. Però l’equipe del professor Montorsi ha fatto un lavoro eccellente e siamo tutti molto ottimisti per il futuro», ha concluso Basso.
L’annuncio della scoperta del tumore lo scorso 13 luglio, nel corso dell’ultimo Tour de France. Due giorni dopo, il 15 luglio, l’operazione all’ospedale San Raffaele di Milano, eseguita dal professor Francesco Montorsi e dalla sua equipe.
[foto: lastampa.it]
Antonella Sica
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