Intesa: banca, con accordo sindacati 657 mln risparmi anno
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MILANO, 21 DICEMBRE - Con l'accordo firmato la notte scorsa da Intesa Sanpaolo e sindacati, che riguarda 9 mila uscite entro il 2020 e 1.500 ingressi, la banca prevede "risparmi nelle spese del personale a regime (dal 2021)
complessivamente pari a circa 675 milioni di euro annui". [MORE]
E' quanto scrive l'istituto in una nota. L'accordo, viene ricordato, "fa seguito a quanto già concordato in relazione all'acquisizione dei rami di attività delle ex Banche Venete: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca". Le 9 mila uscite saranno così suddivise: 1.500 provenienti dal Gruppo Intesa Sanpaolo, che hanno già maturato i requisiti pensionistici, entro il 31 dicembre 2018; mille provenienti dalle ex Banche Venete e 3 mila dal Gruppo Intesa Sanpaolo nell'ambito del Fondo di Solidarietà, entro il 30 giugno 2019; 3.500 provenienti dal Gruppo Intesa Sanpaolo nell'ambito del Fondo di Solidarietà, entro il 30 giugno 2020.
La banca ricorda che sono state presentate circa 7.500 domande di uscite volontarie nell'ambito del Fondo di Solidarietà, con le ultime uscite previste entro il 30 giugno 2020.
Riguardo i 1.500 ingressi sono previste mille nuove assunzioni a tempo indeterminato e 500 nuovi inserimenti con
contratto misto, ovvero contratto combinato tra rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato part time e rapporto di lavoro autonomo.