Internet Explorer 10: il browser che ti piaceva odiare

martedì 11 dicembre, 2012

REDMOND (WASHINGTON, USA), 11 DICEMBRE 2012 - Divertente e arguto il nuovo spot che la Microsoft ha realizzato per promuovere il suo nuovo browser Internet Explorer 10.

Tutti sono coscienti, esperti del web e non, del fatto che il browser Internet Explorer, anche fino alle sue ultime versioni, è sempre stato caratterizzato da lentezza di navigazione, mancanza di rapidità e fluidità nell'apertura di nuove schede, nell'esecuzione di video e nel download di software, a differenza dei sui rivali Google Chrome, Safari e Mozilla Firefox. E, a quanto pare, anche la stessa casa di produzione ne era al corrente.[MORE]

Ma la nuova versione, Internet Explorer 10, sembra superare tutte queste pecche, impensabili per un'azienda che ha fatto la "storia" del personal computer, ed ecco che la Microsoft ha deciso di realizzare e far girare uno spot autoironico ed efficace sin dal claim, "il browser che ti piaceva odiare", di cui ha realizzato anche un sito, thebrowseryoulovedtohate.com.

Nel video viene mostrato il classico geek, un ragazzo appassionato (e ossessionato) dal web che, quasi compulsivamente, entra in qualsiasi forum dedicato ad Explorer per commentare negativamente il suo odiato browser. E la sua frase standard è "IE sucks" cioè "IE fa schifo". E la rete gli offre migliaia di motivi per non odiarlo, con una serie di proposte allettanti: dalle nuove versioni di Explorer per XBOX all'improbabile adozione di un'isola di gattini da donare ai bambini di tutto il mondo. Ovviamente si tratta di mosse inutili, ed il nostro geek non ha intenzione di cascarci.

Ma qualcosa, a un certo punto, fa breccia nel suo cuore informatico: il rilascio di una nuova applicazione per il karaoke di cui lui è un vero campione. Ed il suo commento cambia: "IE sucks...less", cioè "IE fa schifo...un pò di meno".

Insomma un plauso alla Microsoft ci sta tutto, ad una casa che si è resa conto dei pregiudizi nei suoi riguardi di cui la rete è piena, e dei propri errori più o meno palesi, e che cerca di riconquistare i suoi utenti in un modo che, inevitabilmente, strappa un sorriso a tutti.

Valentina D'Andrea

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