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Inaugurata questa mattina dalla Ergosud, l'impotente centrale termoelettrica a Scandale, per la cui costruzione sono state impiegate diverse aziende locali e un complesso di 600 persone assunte sul luogo. La centrale riuscirà a fornire energia elettrica a 250 mila famiglie, un terzo di quelle che attualmente risiedono in Calabria. 450 milioni di euro investiti nella realizzazione della centrale, a basso impatto ambientale per via delle caratteristiche tecniche al'avanguardia nel settore.[MORE] I test per la fase di produzione sono già avviati, per agevolare l'entrata lavorativa a pieno regime entro la fine di giugno. L’impianto rappresenta un ritorno per E.ON. in Calabria con attività di produzione dopo la cessione, avvenuta a metà del 2009 del nucleo idroelettrico a A2A, ora partener dell’iniziativa di Scandale. Il nucleo idroelettrico Calabrese assume così importante rilievo con la potenza complessiva di 484 megawatt, affiancandosi allo storico complesso di centrali edroelettriche di A2A in Valtellina, alle centrali fluenti della provincia di Brescia e ai recenti investimenti in Montenegro.
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