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Il ministro Saccomanni: «Sono fiducioso, ma l'incertezza politica è un rischio»

Giovanni Maria Elia
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Il ministro Saccomanni: «Sono fiducioso, ma l'incertezza politica è un rischio»
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CERNOBBIO (COMO), 7 SETTEMBRE 2013 - Intervenuto questa mattina al Forum di Cernobbio, quest’anno dal titolo “Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive”, il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni ha delineato un quadro sulla situazione politica ed economica che al momento vive l’Italia.[MORE]

Un’analisi, quella espressa dal ministro, che non poteva dunque prescindere dai venti di crisi che soffiano con insistenza sul governo Letta e sulle gravi ripercussioni economiche che potrebbe causare al Paese la caduta dello stesso: «Il primo impatto sarebbe sui mercati finanziari. Temo – ha precisato Saccomanni – un aumento dei tassi di interesse e un riacutizzarsi dello spread che significa maggiori oneri per gli italiani».

Una visione quella prospettata dal ministro dell’Economia che comunque resta fiduciosa a condizione che la suddetta crisi politica non prenda il sopravvento: «L’Italia può uscire dalla recessione ma c’è il rischio che questi segnali di ripresa vengano cancellati dall’incertezza politica. Ma sono fiducioso – ha aggiunto – che la crisi non ci sarà».

E la crisi politica italiana è osservata con particolare apprensione anche dal resto dell’Europa, come dice anche Saccomanni: «è un’eventualità vista con preoccupazione anche dai colleghi del G20». Preoccupazione alimentata in vista dell’importante ruolo che nel luglio 2014 l’Italia assumerà nell’organigramma europeo: la presidenza di turno Ue. «Non possiamo permetterci - afferma il ministro - di arrivare alla presidenza di turno dell’Ue essendo di nuovo tornati sotto la procedura di disavanzo eccessivo». Una procedura che scatta con un deficit del Pil superiore al 3%. E a tal proposito il ministro ha aggiunto: «Non ho nessuna intenzione di consentirlo sarebbe una perdita di credibilità assolutamente imperdonabile».

(Immagine da lettera43.it)

Giovanni Maria Elia

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Scritto da Giovanni Maria Elia

Giornalista di InfoOggi

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